Milano, 20 mag. (LaPresse) – “Ci saranno molti ricorsi, li vedremo, ma riteniamo che la nostra linea sia quella giusta, e va nell’interesse del Paese”. Così Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia, parlando a ‘Radio24’ sul bonus da 500 euro deciso dal Governo. “Abbiamo fatto il massimo possibile nei vincoli di bilancio, se spendevamo di più saremmo andati in contrasto con le regole europee, determinando tagli anche maggiori”, aggiunge. Padoan ha ribadito che non sarà possibile pagare integralmente le rivalutazioni, proprio per rispettare i patti europei, ma ha ricordato che “le pensioni sono aumentate negli ultimi anni nonostante la crisi, le altre fasce di popolazione hanno perso di più”. “Inoltre i pensionati a livelli bassi sono rimasti intoccati”, aggiunge Padona, ricordando che per “quelle medio alte arrivano risorse che prima non si aspettavano, e lo facciamo rispettando i conti pubblici, in vista delle spese future”. Padoan, poi, sottolinea che il decreto prevede “un’indicizzazione da ora in poi, superiore a quella precedente, con nuovi redditi”. Il ministro conferma inoltre che “il sistema pensionistico andrà rivisto nei prossimi mesi nell’ambito della legge di Stabilità”. Infine, Padoan ricorda che “se l’inflazione torna al 2% il debito scenderà più rapidamente e quindi ci saranno più risorse per tutti per investire nel futuro e nei giovani”.
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