Parigi (Francia), 3 giu. (LaPresse/EFE) – Continuano senza sosta i colloqui per cercare di trovare una soluzione alla crisi greca. In serata il primo ministro Alexis Tsipras ha incontrato a Bruxelles il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, ennesima tappa della lunga maratona per trovare un accordo tra creditori internazionali e Atene, al fine di sbloccare gli aiuti finanziari di cui la Grecia ha bisogno con urgenza.
DIJSSELBLOEM: ANCORA DURO LAVORO DA FARE. Prima di vedere Tsipras, Juncker ha incontrato il presidente del Eurogrupo, Jeroen Dijsselbloem. Quest’ultimo, in una breve dichiarazione alla stampa, al suo arrivo alla sede della Commissione, ha dichiarato che resta ancora un “duro lavoro” da fare per arrivare all’accordo definitivo.
HOLLANDE: ACCORDO QUESTIONE DI ORE. Più ottimista si è dimostrato oggi il presidente francese François Hollande, secondo cui l’Europa e le istituzioni internazionali arriveranno a giorni, se non “a ore”, all’accordo con la Grecia. Secondo il capo dell’Eliseo, intervenuto oggi a Parigi alla sede dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), è necessario che l’intesa sia equilibrata. “Chiedere troppo alla Grecia – ha detto Hollande – sarebbe come impedire il ritorno della crescita. Ma non sollecitare nulla o non il sufficiente avrebbe conseguenze sull’insieme della zona euro“. Hollande ha ribadito che “rendere la vita impossibile ai greci non è una soluzione” e si è detto fiducioso nel fatto che tutti i Paesi europei “facciano la propria parte” per favorire i negoziati. Il presidente francese ha quindi sottolineato che si deve fare il possibile per rispettare la volontà del popolo greco, ma ha anche spiegato che l’accordo finale deve “rispettare le regole che l’Europa ha posto affinché si possa negoziare una soluzione duratura”.
MERKEL: GERMANIA E FRANCIA LAVORANO INTENSAMENTE. La cancelliera tedesca Angela Merkel fa sapere di essere “febbrilmente” in cerca di una soluzione per la crisi greca e garantisce che Germania e Francia stanno lavorando “intensamente” alla ricerca di una soluzione per i problemi finanziari di Atene entro la fine del mese. Le parole della cancelliera arrivano nello stesso giorno in cui il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble boccia la proposta di Atene, chiedendo di “non farsi impressionare dalle tattiche volte a influenza l’opinione pubblica” messe a suo avviso in campo dal governo ellenico. Quindi ha puntato il dito contro il governo di Alexis Tsipras, accusandolo di slealtà: “L’Europa – ha detto – si costruisce sulla fiducia reciproca. Per questo bisogna agire in modo ragionevole e per questo le attuali negoziazioni con la Grecia sono così estenuanti”.
Alle riunioni che si tengono oggi a Bruxelles, di carattere tecnico e politico, con un incontro tra il primo ministro greco Alexis Tsipras e il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ci sono due proposte: una inviata da Atene e l’altra stilata da Fondo monenatio internazionale, Commssione europea e Banca centrale europea.