Roma, 9 giu. (LaPresse) – Stabile la flessione dei prestiti bancari ad aprile, con gli impieghi alle famiglie che mostrano un andamento migliore di quelli alle imprese. Secondo i dati della Banca d’Italia i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua dell’1,4 per cento, come a marzo. I prestiti alle famiglie sono calati dello 0,2 per cento sui dodici mesi (-0,3 nel mese precedente), mentre quelli alle imprese sono diminuiti, sempre su base annua, del 2,2 per cento, come a marzo.

I tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati ad aprile alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono stati pari al 2,86 per cento (2,95 nel mese precedente). Lo rileva la Banca d’Italia. I tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo si sono posizionati all’8,49 per cento (8,46 per cento a marzo), mentre i tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 3,13 per cento (3,09 per cento nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,78 per cento (1,77 per cento a marzo). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,62 per cento (0,65 per cento nel mese precedente).

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