Roma, 16 giu. (LaPresse) – Balzo per i prestiti delle banche italiane alle imprese nel primo quadrimestre dell’anno, quando si è registrato un aumento dell’11,2% sullo stesso periodo del 2014. È quanto emerge dall’outlook mensile dell’Abi. Nei primi quattro mesi del 2015 mostrano una forte crescita anche le nuove erogazioni di mutui alle famiglie, con un incremento annuo del 55,2% rispetto al primo quadrimestre del 2014. Il credito al consumo è aumentato invece dell’11,6%. Con riferimento al solo maggio 2015, precisa l’associazione bancaria, il totale dei finanziamenti a famiglie e imprese ha presentato un calo dello 0,6% nei confronti dello stesso mese dello scorso anno. Nonostante la flessione, si tratta di un miglioramento rispetto alla contrazione dello 0,9% di aprile e del miglior risultato da maggio 2012.

Ad aprile nuovo record sofferenze a 191,5 miliardi. Nel mese di aprile le sofferenze lorde delle banche italiane hanno fatto segnare un ulteriore record, attestandosi a oltre 191,5 miliardi dai 189,5 miliardi di marzo. È quanto emerge dall’outlook mensile dell’Abi, che sottolinea che su base annua le sofferenze sono aumentate di circa il 15,1%, o 25,1 miliardi di euro. In rapporto agli impieghi le sofferenze lorde risultano il 10%, il valore più elevato dell’ultimo ventennio. A fine 1996 questo rapporto aveva raggiunto infatti il 9,9%. Ad aprile riprendono a salire anche le sofferenze nette, che si sono posizionate a 83,9 miliardi di euro contro gli 80,9 miliardi di marzo. In un anno sono salite di 5,5 miliardi (+7,2%).

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