Roma, 17 giu. (LaPresse) – Nel primo trimestre del 2015 le posizioni lavorative nel totale dell’industria e dei servizi diminuiscono, in termini destagionalizzati, dello 0,1% sui tre mesi precedenti. Lo rileva l’Istat, sottolineando che, rispetto ai primi tre mesi del 2014, si registra un calo dello 0,8%. L’indice destagionalizzato delle posizioni in somministrazione aumenta, in termini trimestrali, del 6,9% e, in forma grezza, del 18,8% rispetto al primo trimestre 2014. Il tasso di posti vacanti è pari allo 0,7%, in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno.

Nel complesso dell’industria e dei servizi, il monte ore lavorate diminuisce, in termini destagionalizzati, dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Nel confronto con il primo trimestre del 2014 il dato corretto per gli effetti di calendario rimane invariato. Le ore lavorate per dipendente nel primo trimestre 2015 non mostrano variazioni, in termini destagionalizzati, sul trimestre precedente. Rispetto allo stesso trimestre del 2014, l’indicatore, corretto per gli effetti di calendario, segna un aumento dello 0,2%. L’incidenza delle ore di Cig utilizzate è di 21,8 ore ogni mille ore lavorate, con una riduzione di 11,7 ore rispetto allo stesso trimestre del 2014. L’indice destagionalizzato del costo del lavoro per Ula nel primo trimestre 2015 registra un incremento sui tre mesi precedenti dello 0,4% (0,6% per le retribuzioni e 0,3% per gli oneri). La crescita annua del costo del lavoro è dell’1,4% (1,5% per le retribuzioni e 1,1% per gli oneri).

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