Berlino (Germania), 28 giu. (LaPresse/Reuters) – Angela Merkel ha “le chiavi in mano” per aiutare la Grecia a trovare un accordo con i creditori internazionali ed evitare una “terribile” fine della crisi del debito. Lo ha detto il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis alla testata tedesca Bild. In un’intervista che sarà diffusa domani integralmente, Varoufakis sottolinea che la Grecia non avanzerà alcuna nuova proposta nei colloqui con le istituzioni internazionali e che ora la palla passa nelle mani di Unione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale agire. “I leader di governo dell’Ue – spiega il ministro greco – devono agire. E tra loro lei (Merkel, ndr), la rappresentante del Paese più importante, ha le chiavi in mano. Spero che le utilizzi”.
Atene, aggiunge Varoufakis, non può accettare la proposta dei creditori, ma al tempo stesso non può “semplicemente respingerla alla luce dell’importanza della questione per il futuro della Grecia”. Ecco perché, spiega, convocando il referendum “abbiamo deciso di rivolgerci ai cittadini: spiegare la nostra posizione contraria, ma lasciare a loro la decisione”. Il governo greco, prosegue Varoufakis, resta comunque “aperto a nuove proposte delle istituzioni” internazionali. Alla domanda se si attenda una corsa alle banche per ritirare denaro, oppure una possibile introduzione del controllo dei capitali, il ministro ha risposto: “Se l’Europa permetterà che accada una cosa così terribile, solo per umiliare il nostro governo, allora gli Europei dovrebbero porsi la stessa domanda che il capo di governo italiano ha fatto in merito allo spettacolare fallimento della questione rifugiati: ‘Vogliamo questo tipo di Europa?’.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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