Parigi (Francia), 1 lug. (LaPresse/Reuters) – Niente accordo tra Grecia e creditori ma si continua a trattare. L’Eurogruppo straordinario, convocato in fretta per discutere la richiesta di Tsipras per negoziare un terzo salvataggio, respinge la proposta ma si aggiorna a oggi pomeriggio alle 17,30. Tutto mentre Fmi conferma: “Atene non ha pagato”.
Intanto in Grecia, mille filiali bancarie verranno aperte per permettere ai pensionati che non usano tessere bancomat di percepire le somme dovute pare che Alexis Tsipras stia valutando la proposta ricevuta da Juncker nella notte. L’ultima proposta dei creditori ad Atene include anche un accordo sul debito greco in ottobre. Nel caso di risposta positiva si arriverebbe a una nuova riunione dell’Eurogruppo per discutere il futuro greco.
La Francia continuerà a insistere per trovare un accordo fra la Grecia e il resto dell’eurozona prima del referendum di domenica sui piani di salvataggio internazionali. Lo ha detto il ministro delle Finanze francese Michel Sapin in un’intervista a radio Rtl, poche ore prima della seconda conference call in due giorni fra i ministri delle Finanze della zona euro. “Il nostro obiettivo è trovare un accordo, prima del referendum se possibile”, ha detto Sapin, aggiungendo che la situazione “è ovviamente spaventosamente complicata”. Alla domanda su quante siano le probabilità di trovare un accordo prima del voto di domenica, posta due volte, Sapin ha risposto che “la possibilità c’è, è già qualcosa”.
“Il nostro obiettivo è di vedere fino all’ultimo momento se sarà possibile trovare un accordo che favorisca il ritorno della stabilità in Grecia e rassicuri l’Europa e il mondo”, ha proseguito il ministro, aggiungendo che “se anche vincesse il ‘no’, il ruolo della Francia sarà quello di fare di tutto per mantenere la Grecia nell’eurozona”. Alla domanda se le rigide idee della Germania abbiano reso più complicati i colloqui, Sapin ha infine risposto che le posizioni più dure sono state prese dai piccoli Paesi europei che hanno eseguito pesanti riforme e i cui standard di vita sono inferiori a quelli della Grecia.
Padoan a Bbc: Eurogruppo è ancora aperto ad accordo. ministri delle Finanze europei sono ancora aperti alla possibilità di trovare un accordo con la Grecia. Lo ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, intervistato da Bbc radio, affermando che la bocciatura delle proposte presentate ieri da Atene per evitare il default non significa che i ministri delle Finanze dell’euro abbiano chiuso la porta a un accordo. “Per quanto mi riguarda, per quanto riguarda i miei colleghi dell’Eurogruppo, c’è sempre apertura per la Grecia”, ha detto il ministro. “Il profilo del debito greco è molto meno preoccupante di come spesso venga descritto. Quello di cui la Grecia ha bisogno è il ritorno alla crescita e per farlo Atene ha bisogno di fiducia, stima e soprattutto misure strutturali”, ha aggiunto Padoan.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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