Bruxelles (Belgio), 16 lug. (LaPresse/EFE) – Se la Grecia non dovesse restituire i 7 miliardi di euro di prestito ponte dal fondo Efsm, finanziato da tutti i 28 Paesi Ue, sarà solo l’eurozona a farsi carico dell’eventuale perdita. Lo ha deciso l’Eurogruppo, come riferiscono fonti diplomatiche a Efe, per superare la contrarietà di alcuni Paesi, come Regno Unito, Svezia e Danimarca, al finanziamento per il fabbisogno a breve di Atene.
I ministri delle Finanze dell’eurozona hanno stabilito che saranno utilizzati i profitti sui bond greci detenuti dalla Bce come garanzia per il prestito ponte da 7 miliardi per Atene. Solo per quest’anno la Banca centrale europea guadagnerà circa 3,3 miliardi di euro dai titoli di Atene.
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