Roma, 20 lug. (LaPresse) – “Si cominciò con i 100 giorni del #cambiaverso, poi vennero i mille giorni del #passodopopasso e adesso, dopo aver visto naufragare cronologia e contenuti della riforma ogni mese, eccoci a un nuovo azzeramento temporale e al ‘Patto’ da 50 miliardi di tagli di tasse in cinque anni, andando addirittura ben oltre il termine della legislatura. Di fronte a tanta presa in giro non si può rimanere in silenzio”. E’ quanto scrive, in una nota, l’ufficio stampa di Italia Unica di Corrado Passera.

“La soluzione per ridare slancio al Paese – prosegue la nota – consiste nel lottare davvero contro l’evasione, falciare le partecipate pubbliche, privatizzare bene e non ciò che è funzionale al potere. Non a caso, Renzi, ha parlato di ‘Patto con gli italiani’, evocando quel ‘contratto’ berlusconiano che tanta ironia aveva sollevato a sinistra dopo la firma nel salotto di Bruno Vespa. Il premier guarda all’elettorato di centrodestra con malcelato interesse, proprio perché vede il consenso sfaldarsi e crescere l’interesse verso i populismi di Grillo e Salvini. Cosa c’è di meglio che strizzare l’occhio all’elettorato moderato, magari sperando di incrociare anche qualche disilluso o sfiduciato nell’esercito crescente del non voto? Per questo il ‘Patto’ non è una gaffe, ma una precisa scelta, ennesimo camaleontismo di questo premier, indifferente ormai alle dinamiche interne del Pd perché gli resta scolpita in testa l’idea di costruirsene un partito a proprio uso consumo, quel partito della Nazione che va da Gennaro Migliore ad Angelino Alfano senza il minimo imbarazzo”.

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