Censis: Turisti a Roma aumentati del 77,5% rispetto al 2000, 63% stranieri

Roma, 21 lug. (LaPresse) – I turisti a Roma sono aumentati dai 7,5 milioni di arrivi registrati nel 2000 ai 13,4 milioni del 2014, con un incremento del 77,5%: un dato molto più alto dell’aumento medio misurato a livello nazionale nello stesso periodo (+33,3%). A rivelarlo è uno studio del Censis sul turismo a Roma in vista del Giubileo.

Le presenze turistiche nella Capitale (il numero totale delle notti trascorse dai turisti in arrivo) sono aumentate del 46,5% negli anni 2000-2014 superando i 32,8 milioni, a fronte di un incremento medio nazionale nello stesso arco di tempo molto più debole: +11,6%. “La forza di attrazione di Roma – si legge ancora nello studio pubblicato in vista del Giubileo – cresce costantemente e ora lo strepitoso boom del turismo, se tutti faranno la loro parte operando di conseguenza, può trovare una nuova spinta nel Giubileo indetto da Papa Francesco, soprattutto grazie ai flussi che si attiveranno dall’estero”.

Sono quasi 8 milioni gli stranieri arrivati a Roma nell’ultimo anno e rappresentano il 63% delle presenze turistiche nella capitale. Gli arrivi dall’estero hanno registrato una crescita del 40,2% pure nei difficili anni 2008-2014, mentre a livello nazionale si registrava una variazione inferiore (+23,6%). Più di tutti amano Roma gli americani (1,6 milioni di turisti arrivati nel 2014), gli inglesi (643.000), i tedeschi (634.000), gli spagnoli (494.000), i francesi (485.000) e i giapponesi (477.000).

Record di crescita degli arrivi negli ultimi sei anni per argentini (+181,7%), cinesi (+117,8%), turchi (+109,5%), russi (+91,5%) e polacchi (+83,7%).

Ufficialmente sono 167.000 i posti letto negli esercizi ricettivi di Roma.Di questi, 110.000 sono in alberghi (il 66%) e 57.000 in strutture extralberghiere (il 34%). Dal 2000 a oggi i posti letto complessivi sono aumentati del 67%, con un incremento del 41% negli alberghi e soprattutto un vero e proprio boom (+164%) delle strutture extralberghiere come case per vacanza e bed & breakfast, anche grazie alla facilità delle prenotazioni attraverso le tante piattaforme web specializzate e ai prezzi più convenienti. Negli anni più recenti (2008-2014) Roma è la città italiana che ha visto crescere maggiormente la presenza di esercizi ricettivi non alberghieri: i posti letto in case per vacanza e bed & breakfast sono 20.000 in più negli ultimi sei anni. Più lento lo sviluppo della ricettività alberghiera, in particolare con soli 1.200 posti letto aggiuntivi negli hotel a cinque stelle.

Il Censis ha anche preso in considerazione l’opinione dei romani sul flusso turistico: “L’89,3% dei cittadini romani giudica i turisti una opportunità; il 61,7% perché generano lavoro e il 27,6% perché consentono alla città di aprirsi al mondo. La visione positiva del turismo è condivisa trasversalmente dai cittadini residenti in centro e in periferia e in tutte le classi di età”.

“I romani – conclude il rapporto dell’istituto di ricerca – ritengono che la capitale sia per i turisti una città incantevole (lo pensa il 41,4%), ma solo il 20,6% la giudica accogliente, mentre il 21,6% la definisce caotica, difficile da visitare a causa delle tante carenze e disservizi, e il 16,5% addirittura insidiosa, un posto dove il turista rischia di diventare un pollo da spennare”.