Milano, 23 lug. (LaPresse) – A giugno rispetto al mese precedente, i flussi commerciali con i paesi extra-Ue mostrano dinamiche divergenti, con un calo delle esportazioni (-1,6%) e un aumento delle importazioni (+5,4%). Lo rende noto l’Istat. Il calo congiunturale delle esportazioni investe tutti i raggruppamenti principali di beni, a eccezione dell’energia (+12,3%). I beni di consumo durevoli (-5,3%) e i beni strumentali (-3,2%) presentano la flessione più marcata. La crescita congiunturale dell’import, estesa a tutti i comparti, è particolarmente accentuata per i beni strumentali (+13,5%) e l’energia (+6,7%). Nel secondo trimestre del 2015, la dinamica congiunturale dell’export è lievemente positiva (+0,5%). Al netto dei prodotti energetici, in forte crescita (+33,7%), si rileva una flessione (-1,0%). I beni di consumo registrano una crescita rilevante (+3,6%).

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