Roma, 29 lug. (LaPresse) – Nessun pericolo di contagio dalla crisi greca per l’Italia: “Gli eventi delle ultime settimane indicano che i rischi” della Grecia di uscire dall’eurozona “non riguardano altri Paesi della zona euro e certamente non l’Italia, a conferma della solidità che ha riacquistato la nostra economia”. Ha spiegato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso dell’informativa nell’aula della Camera sulle decisioni assunte dal governo italiano in relazione alla vicenda della Grecia.

“Anche durante la crisi non ci sono stati segnali apprezzabili di contagio sui mercati, e certamente non per l’Italia”, ha aggiunto il ministro. “Un’uscita, anche temporanea della Grecia dalla zona euro, è stata evitata: si tratta ora di guardare avanti” perchè “la Grecia ha tre anni di tempo per una crescita sostenuta e sostenibile“, ha sottolineato Padoan.

Per quanto riguarda le soluzioni per la risoluzione della crisi e la ripresa ellenica, l’Italia è sempre stata “disponibile a considerare forme di alleggerimento del debito per la Grecia“. Una Grexit sarebbe stata “una soluzione disperata e dalle conseguenze imprevedibili, molto più gravi di quanto si è detto. Conseguenze più gravi soprattutto per la Grecia, ma anche per i Paesi vicini non membri della zona euro”.

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