Washington (Usa), 29 lug. (LaPresse) – La Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse al minimo storico tra zero e 0,25%. Lo si legge nel comunicato diffuso al termine del Fomc, il braccio monetario della Banca centrale Usa. Secondo la Fed questo livello dei tassi “resta appropriato”. La decisione era attesa dalla maggior parte degli analisti, che si attendono un aumento del costo del denaro nella riunione di settembre. I tassi sono fermi al minimo storico dal dicembre del 2008.
La Fed ritiene “opportuno” che un aumento dei tassi di interesse avvenga quando avrà rilevato un “qualche ulteriore miglioramento del mercato del lavoro” ed è “ragionevolmente fiduciosa” che l’inflazione si sposterà di nuovo verso il suo obiettivo del 2% nel medio periodo. Lo si legge nel comunicato diffuso al termine del Fomc.
I rischi sull’economia Usa, che si “espande moderatamente” sono “quasi bilanciati” e il mercato del lavoro ha mostrato “guadagni solidi” negli ultimi mesi. Lo si legge nel comunicato finale della due giorni di vertici della Fed, il cui ottimismo potrebbe preludere a un aumento dei tassi a settembre, come previsto dalla maggior parte degli analisti.
“A conti fatti, una serie di indicatori del mercato del lavoro suggeriscono che il sottoutilizzo delle risorse di manodopera è diminuita dall’inizio di quest’anno”, evidenzia la Banca centrale statunitense, mentre nella riunione di giugno scriveva che il recupero del mercato del lavoro “era un po’ diminuito”.
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