Roma, 1 ago. (LaPresse) – “I dati diffusi oggi dalla Corte dei Conti confermano l’allarme sull’abnorme crescita delle tasse locali lanciato negli ultimi mesi”. Lo afferma, in una nota, il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, secondo il quale “a fronte di una tassazione comunale in crescita del +22% in 3 anni, i servizi erogati dagli enti locali diminuiscono. In sostanza i cittadini pagano più tasse per ricevere meno servizi o servizi peggiori”. Per l’associazione dei consumatori, “questo avviene perché la pubblica amministrazione centrale, per far fronte ai propri immensi sprechi, ha tagliato i finanziamenti agli enti locali”. “I Comuni sono così costretti ad aumentare le tasse per non fallire, ma senza offrire in cambio alcuna prestazione aggiuntiva ai cittadini: le maggiori tasse locali pagate dai contribuenti negli ultimi anni non sono servite a migliorare le condizioni di vita e i servizi resi, ma solo e unicamente a coprire gli immensi sprechi di risorse pubbliche della Pa: una vergogna che non ha eguali in nessun paese europeo”, conclude il presidente del Codacons.
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