Roma, 2 ago. (LaPresse) – La mancata indicizzazione delle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo Inps decisa dal governo Monti per il biennio 2012-2013 è “costata” ai pensionati italiani 17,6 miliardi di euro. Lo sottolinea, in una nota, la Cgia di Mestre.

“Con la sentenza della Consulta avvenuta nei mesi scorsi che ha bocciato la mancata rivalutazione il governo Renzi ha deciso di restituire solo 2,1 miliardi di euro. Pertanto, ai circa 4,5 milioni di pensionati interessati, l’Inps erogherà solo il 12,4 per cento di quanto dovuto”, spiega Paolo Zabeo della Cgia. Soldi, ricordano dalla Cgia, che saranno liquidati domani in un’unica tranche.

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