Caselle (Torino), 11 set. (LaPresse) – “Se avessimo difficoltà a raggiungere una crescita del Pil dello 0,7% nel 2015, ciò getterebbe una luce negativa anche sul 2016. Ma la nostra è una previsione fondata. Se poi la crescita sarà superiore, vorrà dire che avremo ulteriori effetti positivi”. Così Enrico Morando, viceministro dell’Economia, a margine dell’assemblea dell’Unione Industriale di Torino, in corso all’Alenia di Caselle, in vista dell’aggiornamento del Documento di programmazione economica del Governo. “A differenza di quanto successo negli anni passati, questa volta la previsione della crescita del Pil fatta per il 2015 sarà pienamente raggiunta – spiega Morando – lo 0,7% è già realizzato, se faremo di più non lo so. Ma è un dato che getta una luce positiva per quello che possiamo attenderci per il 2016”. Su un possibile sforamento del rapporto deficit/Pil fissato nel Def all’1,8% per il 2016, Morando spiega che è “in corso un confronto con la Unione Europea” in ragione di possibili nuove scelte, oltre alla clausola sugli investimenti.
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