Fisco, ok Cdm a rateazione bis per chi in ritardo con pagamenti

Roma, 22 set. (LaPresse) – I contribuenti in difficoltà con il pagamento dei debiti fiscali negli ultimi due anni potranno chiedere un nuovo piano di rateazione, ripartito fino a un massimo di 72 rate mensili. Lo ha deciso il Cdm, che ha approvato definitivamente cinque decreti legislativi di attuazione della delega per la riforma fiscale. Dal piano di rateazione, che va richiesto entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, si decade per il mancato pagamento di sole due rate. La misura accoglie la richiesta contenuta nel parere della commissione Finanze della Camera.

I testi approvati oggi, sottolinea palazzo Chigi, “sostanzialmente invariati nei contenuti rispetto a quelli approvati dal Consiglio dei ministri del 4 settembre 2015 tengono conto di alcune delle richieste presenti negli ultimi pareri delle Commissioni parlamentari”.


I decreti legislativi approvati sono i seguenti: misure per la revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario; misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione; misure per la revisione della disciplina dell’organizzazione delle agenzie fiscali; misure per la revisione del sistema sanzionatorio; stima e monitoraggio dell’evasione fiscale e monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale.

La misura sulla rateazione bis prevede che “le somme non ancora versate, oggetto di piani di rateazione da cui i contribuenti siano decaduti nei 24 mesi antecedenti l’entrata in vigore del presente decreto, possono su richiesta degli stessi contribuenti, da presentare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, essere oggetto di un nuovo piano di rateazione, ripartito fino a un massimo di 72 rate mensili”.