Milano, 6 ott. (LaPresse) – Oggi a Milano il presidente degli industriali, Giorgio Squinzi, ha convocato i rappresentanti delle categorie per prendere atto del fallimento sul nascere del confronto con Cgil, Cisl e Uil in ambito di rinnovo dei contratti. Lo scrive ‘la Repubblica’, secondo cui Squinzi non annuncerà il blocco delle trattative aperte (alimentaristi e chimici) o di quelle in fase di decollo (metalmeccanici) ma dirà che ciascuno potrà muoversi come riterrà più opportuno. Poi renderà pubblica dettagliatamente la linea di Confindustria sulla quale Cgil e Uil (non la Cisl di Annamaria Furlan) hanno proposto di trattare solo dopo i rinnovi dei contratti nell’industria (da qui a fine anno ne scadranno una trentina). La mossa di Squinzi arriva dopo che il governo aveva dato tempo alle parti sociali, tre mesi, per riscrivere le regole del gioco sociale, ma il negoziato non è mai partito, abortito prima di iniziare per una pregiudiziale posta dalla Cgil e dalla Uil: prima si rinnovano i contratti, poi si apre il confronto sul modello.
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