Pechino (Cina), 3 nov. (LaPresse/Xinhua) – La Cina dovrebbe registrare una crescita di circa il 7% nei prossimi cinque anni, ma rimangono fattori di incertezza, come l’alto indebitamento di molte imprese. Lo ha detto il presidente cinese, Xi Jinping, illustrando la proposta per la formulazione del 13/esimo Piano quinquennale del Partito comunista cinese. In particolare la crescita annuale della Cina non dovrà essere inferiore al 6,5% nei prossimi cinque anni, per realizzare l’obiettivo di raddoppiare il Pil e il reddito pro capite entro il 2020.
L’obiettivo di raddoppiare il Pil è valutato rispetto ai livelli del 2010. Si tratta quindi di crescita nell’arco di un decennio, di cui il periodo 2016-2020 rappresenta la seconda fase quinquennale. “Il mantenimento di un livello medio-alto di crescita è favorevole al miglioramento della condizioni di vita delle persone, perché possano realmente beneficiare del successo del Paese in modo completo, con la costruzione di una società moderatamente prospera”, ha detto Xi. “Nei prossimi cinque anni, lo sviluppo della Cina non deve solo essere focalizzato sul ritmo della crescita, ma anche sul volume e, cosa ancora più importante, sulla qualità della crescita”, ha aggiunto il presidente.
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