Roma, 30 nov. (LaPresse) – Brusca frenata dell’inflazione a novembre, con i prezzi al consumo che mostrano un calo dello 0,4% su base mensile. Lo riferisce l’Istat, diffondendo le stime provvisorie. Su base annua, sempre a novembre, l’inflazione rallenta al +0,1% dal +0,3% fatto registrare a ottobre.

Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l”inflazione di fondo’ scende a +0,6% (da +0,8 di ottobre); al netto dei soli beni energetici si attesta a +0,8% (da +1,0% del mese precedente). L’inflazione acquisita per il 2015 è stabile a +0,1%.

Il rallentamento dell’inflazione è dovuto principalmente alla riduzione dell’ampiezza della crescita tendenziale dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,4% da +1,4% di ottobre), causata soprattutto dai Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,7% da +2,1% del mese precedente), alla quale si aggiunge il contenimento della dinamica dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+3,2%, da +4,1% di ottobre). Questi andamenti sono in parte bilanciati dal rallentamento della flessione dei prezzi degli Energetici non regolamentati (-11,2%, da -12,7% di ottobre).

Il ribasso su base mensile dell’indice generale è da ascrivere principalmente alla diminuzione dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e della cura della persona (-1,8%), dovuta soprattutto ai Servizi ricettivi e di ristorazione (-2,5%), e dei Servizi relativi ai trasporti (-1,2%); queste diminuzioni sono in parte mitigate dagli aumenti congiunturali dei prezzi degli Alimentari non lavorati (+0,7%).

Rispetto a novembre 2014, i prezzi dei beni fanno registrare una flessione pari a -0,3% (era -0,4% a ottobre), mentre il tasso di crescita dei prezzi dei servizi scende a +0,5% (da +1,0% di ottobre). Di conseguenza, rispetto a ottobre 2015, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce di sei decimi di punto percentuale.

Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) diminuisce dello 0,5% su base mensile e aumenta dello 0,1 su base annua, in rallentamento dal +0,3% di ottobre.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano a novembre dello 0,3% su base mensile e dell’1,3% su base annua, in rallentamento dal +1,5% di ottobre. Lo riferisce l’Istat comunicando i dati provvisori sull’inflazione. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto non variano in termini congiunturali e registrano una flessione tendenziale stabile e pari a -0,1%.

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