Roma, 1 dic. (LaPresse) – Dopo la crescita registrata tra giugno e agosto (+0,5%) e il calo di settembre (-0,2%), a ottobre la stima degli occupati diminuisce ancora dello 0,2% (-39 mila). Lo rileva l’Istat, sottolineando che il calo è determinato dagli indipendenti mentre i dipendenti restano sostanzialmente invariati. Su base annua, invece, l’occupazione cresce dello 0,3% (+75 mila persone occupate).
DISOCCUPAZIONE ALL’11,5% A OTTOBRE. Il tasso di disoccupazione a ottobre, pari all’11,5%, resta “sostanzialmente invariato” dopo il calo dei tre mesi precedenti. Lo afferma l’Istat. Nei dodici mesi la disoccupazione diminuisce di 12,3 punti percentuali (-410 mila persone in cerca di lavoro) e il tasso di disoccupazione di 1,4 punti. La stima dei disoccupati a ottobre diminuisce dello 0,5% (-13 mila), con il calo che riguarda le donne e la popolazione di età superiore a 34 anni.
SALE LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE. La disoccupazione giovanile sale a ottobre al 39,8%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclus coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi.
L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 10,3% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Questa incidenza, oprecisa l’Istat, aumenta a ottobre di 0,1 punti percentuali. Nell’ultimo mese il tasso di occupazione tra i 15-24enni rimane stabile, mentre il tasso di inattività cala di 0,1 punti.
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