Bankitalia: il debito pubblico sale ancora: a 2.211,8 miliardi in ottobre

Roma, 15 dic. (LaPresse) – Sale ancora il debito pubblico. Secondo i dati della Banca d’Italia, il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato in ottobre di 19,8 miliardi di euro, a 2.211,8 miliardi. Nei primi dieci mesi dell’anno, il debito pubblico è aumentato di 75,9 miliardi.

L’incremento di ottobre, sottolineano da via Nazionale, è stato determinato dall’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (17,7 miliardi; 81,7 miliardi a ottobre del 2015; 69,4 nel corrispondente periodo del 2014) e dal fabbisogno del mese (2,1 miliardi). Per quanto riguarda i sottosettori, l’incremento del debito della P.a. riflette sostanzialmente quello del debito delle Amministrazioni centrali (20,6 miliardi), mentre il debito delle Amministrazioni locali diminuisce di 0,8 miliardi.

L’aumento dei primi dieci mesi riflette il fabbisogno cumulato, pari a 45,3 miliardi, e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (35,3 miliardi); l’effetto complessivo della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione, del cambio dell’euro e degli scarti ha ridotto il debito per 4,7 miliardi.

Dalle tabelle di Bankitalia risulta che a maggio scorso il debito pubblico aveva toccato un livello record a 2.219,2 miliardi, ripiegando poi fino a 2.185 miliardi ad agosto e ricominciando a salire a settembre.