Milano, 21 dic. (LaPresse) – “Quando ero premier le banche erano in buone condizioni e nessuno ne chiedeva il salvataggio. Il vero salvataggio lo facemmo ridando solidità ai titoli di Stato”. Così l’ex presidente del Consiglio, Mario Monti, torna sulla crisi finanziaria che sconvolse l’Italia alla fine del 2011, in un’intervista a ‘la Repubblica’. “Il peso in Europa non lo si acquista reclamandolo, ma dando un contributo di idee”, aggiunge Monti. “In generale il peso speciale che la Germania spesso assume è frutto soprattutto della timidezza degli altri governi più che di una volontà di sopraffazione da parte della Germania, la quale ha un senso delle regole superiore a tanti altri”, aggiunge Monti, che sottolinea come “oggi molti leader che dicono di volere più Europa in realtà usano l’Europa per cercare di trasformarla in consenso elettorale nazionale”.

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