La segretaria della Cgil si scaglia contro la proposta di Renzi sul licenziamento entro 48 ore
"Le regole per licenziare i cosiddetti fannulloni "ci sono già: mi piacerebbe che il governo dicesse perché non funzionano". Lo ha detto il segretario della Cgil, Susanna Camusso, a margine di una conferenza stampa alla stazione di Roma Termini. "Sennò – ha aggiunto Camusso, è una campagna, si chiama propaganda". Il segretario generale della Cgil vede il rischio di "inventare una campagna che fa sembrare che i 3 milioni di lavoratori del pubblico impiego siano tutti nulla facenti, dei truffatori dello Stato: così si fa del male".
A Camusso è stato chiesto se i fannulloni vanno puniti. "Lo abbiamo detto in tutte le salse – ha sottolineato lei – lo abbiamo detto per Roma la prima volta, lo abbiamo detto per San Remo, lo abbiamo detto ancora per Roma", ha aggiunto il segretario generale della Cgil, riferendosi ai vari casi fatti emergere negli ultimi mesi dalla stampa. "Così come ho detto con altrettanta nettezza che se un Comune il 50% delle persone non va a lavorare, è un problema in più", ha aggiunto.
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