Il Def "ribadisce il concetto che sistema pensionistico è uno dei pilastri della sostenibilità del sistema italiano" ha detto il ministro

 Il Def "ribadisce il concetto che sistema pensionistico è uno dei pilastri della sostenibilità del sistema italiano, e questo ci viene riconosciuto dall'Europa. Detto questo, ci sono margini per ragionare sia sugli strumenti sia sugli incentivi per migliorare le opportunità sia per chi sta per andare in pensione sia per chi deve entrare nel mondo del lavoro. In questo senso sono aperto a forme di finanziamento complementare". Così il ministro dell'Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan nel corso di un'audizione di fronte alle commissioni Bilancio di Camera e Senato nell'ambito dell'esame del Documento di economia e finanza 2016.
 

CRESCITA. Nel primo trimestre del 2016 la crescita "sembra aver ripreso slancio" e nel corso dell'anno la ripresa "continuerà e si consoliderà. l Governo mantiene una politica fiscale rigorosa e mette in atto il percorso di riforme per far ripartire il  Paese nonostante" il quadro internazionale presenti "evidenti peggioramenti" ha sottolineato Padoan.  Il governo ha intrapreso "uno sforzo per le riforme ambizioso, ampio e profondo. Tuttavia resta ancora molto da fare anche per l'ampiezza dello sforzo intrapreso" ha sottolineato il ministro. "Le riforme – ha aggiunto – necessitano di tempo per produrre gli effetti attesi".
 

DEBITO. Il ministro ha sottolineato: la riduzione del debito "resta obiettivo prioritario del governo" ed è "fondamentale per la fiducia dei mercati". Una marcata stretta fiscale potrebbe causare ulteriori effetti depressivi". "Politiche di stampo restrittivo – ha aggiunto – potrebbero risultare contraddittorie in un'ottica di slancio della ripresa". "La sterilizzazione delle clausole di salvaguardia avverrà attuando una manovra alternativa che verrà definita nei prossimi mesi". La sterilizzazione della clausole avverrà attraverso "misure di revisione della spesa pubblica e interventi che accrescono l'adempimento riducendo i margini di evasione ed elusione" fiscale.

CORTE CONTI:  AVANTI CON RIFORME. Vi è la "necessità di portare avanti le riforme dirette ad aggredire i punti di debolezza strutturale dell'economia italiana''. Così il presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri, nel corso di un'audizione di fronte alle commissioni Bilancio di Camera e Senato nell'ambito dell'esame del Documento di economia e finanza 2016. "Per il 2017 il Def prefigura un'ulteriore allentamento della correzione di bilancio. Il rischio principale insito in questa scelta risiede nell'eventualità che le aspettative di ripresa dell'inflazione formulate dal governo possano rivelarsi frustrate, nonostante l'accentuazione delle politiche monetarie espansive decise dalla Bce. Le previsioni riguardo alla crescita in termini reali, non sono esenti da rischi di ulteriore revisione al ribasso" ha aggiunto Squitieri.

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