Il manager dalla vocazione politica sostituisce Federica Guidi

Carlo Calenda ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come nuovo ministro dello Sviluppo economico. Presenti alla cerimonia la moglie e i due figli. Calenda, voluto dal premier Matteo Renzi come sostituto di Federica Guidi, è nato a Roma nel 1973, è sposato ed è padre di quattro figli. Figlio dell'economista Fabio Calenda e della regista Cristina Comencini, laureato in Giurisprudenza, a maggio 2013 è stato nominato vice ministro allo Sviluppo economico con delega alle politiche di internazionalizzazione e al commercio internazionale nel Governo guidato da Enrico Letta, incarico che ricopre fino all'inizio del 2016, quando Renzi lo manda a Bruxelles.

La carriera di Calenda è quella di un manager dalla grande vocazione politica. Dal 2004 al 2008 è assistente del presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo per gli affari internazionali. Prima di entrare in Confindustria, Calenda è responsabile del marketing di prodotto e della programmazione per SkyItalia e, ancora prima, responsabile della gestione relazioni con i clienti e con le istituzioni finanziarie della Ferrari.

Nel 2013 l'ingresso nell'esecutivo Letta, confermato l'anno successivo con il governo guidato da Renzi. Come vice ministro dello Sviluppo economico, è responsabile delle politiche per il commercio internazionale e la promozione degli scambi, con un vasto portfolio, che include la politica commerciale Ue, le relazioni commerciali multilaterali in ambito Wto, nonché le questioni legate agli scambi discusse in sede Ocse e G20, le relazioni commerciali bilaterali dell'Italia, la finanza e il credito per l'export e il supporto agli investimenti all'estero. Viene incaricato, inoltre, delle politiche per l'attrazione degli investimenti esteri con poteri di indirizzo sull'Ice, l'Agenzia pubblica per la promozione del commercio e degli investimenti.

Durante il suo mandato come vice ministro effettua 32 missioni all'estero, che hanno interessato 26 Paesi: 18 missioni imprenditoriali di alto livello e 14 missioni 'governement to government'. Accompagna, inoltre, il presidente del Consiglio Matteo Renzi nelle missioni effettuate in Mozambico, Repubblica del Congo, Angola, Turchia, Cile, Colombia, Perù e Cuba. Dal 21 marzo è Rappresentante permanente d'Italia presso l'Ue, incarico che ora dovrà lasciare per tornare in via Veneto.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata