Nata nel '46 nel laboratorio del fondatore Pietro, l'azienda di Alba ora è un colosso mondiale

Alba (Cuneo), 14 mag. (LaPresse) – La Ferrero, storica azienda dolciaria di Alba (Cuneo), compie oggi 70 anni. Era l'inizio del 1946 quando Pietro Ferrero, nel laboratorio di via Rattazzi, realizza il primo prodotto dell'azienda, la 'Pasta Gianduja', a base di nocciole, avvolta in carta stagnola che si taglia a fette e si mette sul pane. Un prodotto buono che costa poco: un chilo di questa specialità costa 600 lire contro le 3.000 lire di un chilo di cioccolato. Il successo è immediato e il 14 maggio del 1946 nasce ufficialmente l'industria Ferrero sui terreni dove oggi sorge la Fondazione. Il figlio di Pietro, Michele, inizia a collaborare con il padre. Gli anni successivi sono fatti di tentativi, successi e lutti: il 2 marzo del 1949 a 51 anni muore per infarto Pietro Ferrero; il testimone passa al fratello Giovanni alla moglie Piera e al figlio Michele.

GLI ANNI '50. Gli anni '50 sono segnati dall'incredibile sviluppo della produzione e dalla 'Supercrema', considerata l'antenata della Nutella. Nasce anche l'attenzione al welfare da parte dell'azienda, con i 'Villaggi Ferrero' per i dipendenti, le colonie estive per i figli e il trasporto gratuito sul posto di lavoro. Nel 1956 prende il via l'avventura all'estero; a Stadtallendorf, in Germania sorge il primo stabilimento fuori dai confini italiani. Nello stesso anno nasce il Mon Cherie. Nel 1957 muore Giovanni Ferrero e il controllo dell'azienda passa al nipote Michele.

LA NASCITA DELLA NUTELLA. Il primo vasetto della crema spalmabile più conosciuta, la Nutella, nasce nella fabbrica di Alba in una mattina di aprile del 1964: comincia così, in casa Ferrero, la storia di un successo mondiale. L'esordio pubblicitario avviene sul palcoscenico di Carosello: nel 1967, il marchio si fa sponsor di letture sceneggiate di racconti del libro 'Cuore'. L'anno successivo viene prodotto il primo 'Kinder Ferrero', nel 1968 il Pocket Coffee. Poi è la volta delle caramelle Tic Tac.

L'ERA DEL KINDER. Gli anni '70 sono l'era del Kinder in ogni sua declinazione, dalle barrette agli ovetti alle brioches. In questo periodo l'azienda cresce sempre di più e il mercato si espande in tutto il mondo. Dopo le sedi europee in Austria e in Irlanda, dove ha sede anche uno stabilimento, vengono aperte società Ferrero a Portorico e in Ecuador dove vengono installati due siti produttivi. Espansione anche in Asia con Hong Kong e Giappone, e in Australia, dove si apre una nuova fabbrica.

L'ORO DEL ROCHER. A oltre trent'anni dalla sua nascita, Ferrero è leader nel proprio segmento di mercato, e non solo in Italia. Nel 1982 nasce un prodotto simbolo, il Ferrero Rocher che diventa un successo mondiale. Nel 1983 viene creata la Fondazione Ferrero che lavora nel campo della cultura, del sociale e nell'impegno verso i giovani.

GLI ANNI '90 E LA GLOBALITA'. Il decennio successivo è sempre più globale, grazie all'espansione nell'Europa dell'Est e in Sudamerica. Nascono in questi anni il Kinder Bueno, le merende fresche e la pralina Raffaello. Nell'alluvione del 1994 l'azienda subisce grandi danni e la produzione si ferma per settimane. Grazie alla determinazione della famiglia Ferrero e dei dipendenti la fabbrica torna in piedi. Intanto una nuova generazione inizia a guidare operativamente l'azienda: sono Pietro e Giovanni, figli di Michele, che portano i nomi del nonno e dello zio.

LA MULTINAZIONALE. Con l'arrivo del terzo millennio, si rafforza la vocazione internazionale del gruppo, che ha un fatturato di oltre 4 milioni di euro, 16.000 dipendenti, 15 stabilimenti nel mondo e 32 società operative. Nel maggio 2009 il Reputation Institute di New York, dopo aver realizzato un'indagine in 32 paesi intervistando più di 60.000 persone, ha concluso che i consumatori ritengono Ferrero il marchio più affidabile e con la miglior reputazione al mondo.

LA FERRERO OGGI. Nel 2011 Pietro Ferrero muore tragicamente in Sud Africa. Il fratello Giovanni continua a condurre l'azienda con successo, aprendo stabilimenti in Turchia e Messico e investendo nelle nocciole con l'acquisizione di una parte del gruppo Stelliferi. Il 14 febbraio 2015, all'età di quasi 90 anni, muore Michele Ferrero, leggendario inventore di tutti i prodotti Ferrero. Ad agosto viene formalizzata l'acquisizione di Thorntons, azienda dolciaria britannica, fondata nel 1911, con all'attivo 3.500 dipendenti e un fatturato annuo di circa 300 milioni di euro. Si tratta della prima acquisizione nella storia dell'azienda, che fino a quel momento aveva affidato il suo sviluppo alla crescita organica per linee interne.
 

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