"Sulla questione delle relazioni industriali dobbiamo costruire la grande piattaforma di scambio salario-produttività". Lo ha detto Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, nel suo intervento al convegno dei Giovani imprenditori di viale dell'Astronomia. "Il costo del lavoro è aumentato del 30% rispetto alla Germania, questa forbice non possiamo aumentarla, dobbiamo ridurla", ha spiegato Boccia, "dobbiamo lavorare sullo scambio salario-produttività: non chiedere salari bassi, ma salari alti purché aumenti la produttività. Dobbiamo costruire un circolo virtuoso dell'economia: più salari, più occupazione, più competitività".
"Noi porteremo avanti proposte al governo del Paese chiedendoci prima ancora se sono nell'interesse del Paese. Noi non faremo liste della spesa", ha aggiunto Boccia, parlando al convegno dei Giovani dell'associazione industriale. "Faremo proposte che contengono anche le risorse", ha spiegato il successore di Giorgio Squinzi.
In merito al referendum sulle riforme costituzionali, il presidente di Confindustria si è mostrato ottimista. "Sono convinto il 23 giugno che cuore e testa convergeranno", ha dichiarato. "Non facciamo la fine del principe De Curtis, che diceva 'il coraggio ce l'ho, è la paura che mi frega'. Se abbiamo condivisione e competenza di certe cose non dobbiamo avere timore di dirlo perché sembriamo appiattiti su qualcuno, di destra o di sinistra", ha detto ancora Boccia.