A Francoforte l'indice Dax ha aggiornato i massimi del 2016 grazie alla buona vena di CommerzBank e Deutsche Bank

Piazza Affari ha chiuso in rialzo trascinata dai titoli del comparto bancario, in particolare dall'exploit di Mps a poche ore dalla presentazione del piano di ristrutturazione. Gli acquisti si sono visti anche sulle altre Borse europee: a Francoforte l'indice Dax ha aggiornato i massimi del 2016 grazie alla buona vena di CommerzBank e Deutsche Bank. Più in generale l'Eurozona ha beneficiato dell'indice Pmi manifatturiero di ottobre, salito oltre le attese a 53,3 punti. Un'altra sponda è arrivata dal fermento dell'M&A negli Stati Uniti dopo l'acquisto di Time Warner da parte di At&t. In settimana usciranno inoltre i conti di due colossi del calibro di Google e Apple. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha chiuso con un progresso dello 0,81% a 17.305 punti.

Seduta da capogiro per Mps che ha chiuso con un balzo del 28,28% a 0,347 euro una giornata nella quale è passato di mano circa il 13% del capitale. Oggi si è riunito il Cda della banca senese per approvare il piano di ristrutturazione che verrà presentato domani mattina al mercato. Il board, oltre al piano 2016-2019, approverà anche i conti del terzo trimestre.

Brillante anche Unicredit (+4,04% a 2,372 euro) dopo le parole di Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica e azionista della banca di piazza Gae Aulenti. Del Vecchio ha dichiarato di credere che un aumento di capitale per la banca non sarebbe necessario.

Ben comprate anche Banco Popolare (+1,92% a 2,652 euro), Bpm (+2,11% a 0,421 euro), Intesa SanPaolo (+2,08% a 2,156 euro) e Ubi Banca (+3,23% a 2,624 euro).

Bene Telecom Italia (+2,59% a 0,793 euro) che ha sfruttato la notizia dell'acquisto di Time Warner da parte di At&t. Inoltre tra gli analisti prevale l'ottimismo per i conti del terzo trimestre con il Cda guidato da Flavio Cattaneo che si riunirà il prossimo 4 novembre. Deutsche Bank ha confermato il target price e la raccomandazione d'acquisto esprimendo fiducia nella guidance societaria.

Luxottica ha guadagnato l'1,74% a 42,62 euro in attesa del dato sul fatturato del terzo trimestre 2016.

Debole Terna (-0,90% a 4,39 euro) che insieme al fondo F2i ha presentato un'offerta vincolante per il 24% di Admie, il gruppo statale greco che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale. Secondo Il Sole 24 Ore la quota del 24% messa in vendita dal governo di Atene vale circa 200 milioni di euro.
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata