Un provvedimento simile è stato adottato per il sisma del 24 agosto

L'Autorità per l'energia ha approvato un provvedimento di urgenza che sospende il pagamento delle bollette di luce, gas e acqua, emesse o da emettere a partire dal 26 ottobre, anche per la popolazione delle zone colpite dalle nuove scosse di terremoto nell'Italia centrale. Lo annuncia una nota dell'authority.

La decisione è stata presa dopo il provvedimento simile adottato per il terremoto dello scorso 24 agosto e riguarda le forniture di energia elettrica, gas – compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate – e le fatture del servizio idrico integrato per le utenze situate nei Comuni danneggiati dagli eventi sismici, come individuati dai successivi provvedimenti delle autorità competenti.

La misura infatti verrà applicata dalla data di emanazione da parte delle autorità competenti dei provvedimenti per l'identificazione dei Comuni danneggiati dagli eventi sismici del 26 ottobre 2016 e successivi, e dei provvedimenti straordinari che verranno adottati dal Governo a sostegno delle popolazioni interessate dagli eventi sismici. La sospensione dei pagamenti delle bollette è un primo provvedimento di urgenza, in vista di nuovi interventi dell'Autorità che potranno prevedere anche l'eventuale introduzione di agevolazioni di natura tariffaria e di futura rateizzazione, come già avvenuto per il terremoto in Abruzzo del 2009 e per quello in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto del 2012. Misure ora in via di predisposizione anche per il terremoto nell'Italia Centrale del 24 agosto scorso (come previsto dal decreto legge 189/16).
 

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