Fabi: "I dirigenti si faranno carico di una giornata in più di solidarietà"

Milano, 8 apr. (LaPresse) – "Nessun licenziamento ma solo uscite volontarie e incentivate in Banca Marche. È quanto hanno ottenuto i sindacati nell'accordo sottoscritto con la good bank marchigiana ieri notte". Lo si legge in una nota della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari. "È un accordo positivo che scongiura i licenziamenti e prevede una serie di importanti garanzie per i lavoratori in uscita. L'intesa è stata raggiunta al termine di un trattativa molto complessa, anche per via del numero elevato di esuberi. Alla fine grazie al senso di responsabilità e alla determinazione dimostrati dalle parti, a cominciare dalle rappresentanze sindacali aziendali interne, siamo riusciti a salvaguardare i posti di lavoro. Ci auguriamo che questo accordo sia di buon auspicio per trovare la quadra anche in Carichieti, dove le trattative sono ancora in corso", ha commentato Attilio Granelli, segretario nazionale Fabi.

 "L'intesa, propedeutica all'integrazione dell'istituto con il Gruppo Ubi, prevede – continua la nota Fabi – 270 uscite volontarie finanziate dal Fondo di risoluzione, nell'ambito delle risorse messe disposizione per le good bank. Chi uscirà avrà una serie d'incentivi su diverse su voci del welfare aziendale, come la polizza sanitaria, le condizioni agevolate di accesso ai mutui, la previdenza integrativa. Le parti hanno anche concordato una clausola di salvaguardia in caso cambino le regole pensionistiche, con garanzie economiche a tutela dei lavoratori in uscita. Quanto ai dipendenti che resteranno in servizio, l'intesa prevede per aree professionali e quadri direttivi giornate di solidarietà nel triennio 2017-19 limitate a 5 giorni rispettivi nei primi due anni e a 4 nell'ultimo".

"In un'ottica di solidarietà sociale, è stato previsto che i dirigenti si facciano carico di una giornata in più di solidarietà rispetto alle complessive 14 per il triennio di quadri e impiegati, per un totale di 17 giornate (6,6,5). È stato infine previsto un importante ampliamento della possibilità per i lavoratori di trasformare il proprio contratto da full time a part time, con contenimento della mobilità territoriale, e sono state confermate le tutele legali per tutti i lavoratori, come già concordato dalle segreterie nazionali dei sindacati con il presidente delle good bank Roberto Nicastro", conclude la nota della Fabi.
 

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