Dati molto positivi sia sui mesi precedenti che sul 2016. Renzi twitta: "Pil verso il due per cento"

Indicazioni positive in arrivo dall'industria, che dopo due mesi consecutivi di flessione vede il fatturato segnare un incremento del 2% ad agosto in virtù di progressi realizzati sia sul mercato interno (+2,3%) che su quello estero (+1,6%). Ancora più evidente il progresso negli ordini, che rispetto a luglio registrano addirittura un balzo dell'8,7%. Anche in questo caso entrambi i mercati risultano in crescita, con una prevalenza di quello interno (+12,7%) rispetto a quello estero (+3,3%). A rileverlo è l'Istat, che certifica anche come nel confronto con lo stesso mese del 2016 e considerando gli indici grezzi, gli incrementi siano rispettivamente del 3,5% e del 12,2%.

Un dato, quest'ultimo, salutato con favore su Twitter dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. "Le aziende continuano ad investire", segnala attraverso il social. Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo del fatturato aumenta dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti, mentre gli ordinativi mostrano una crescita del 5,4%. "Tutte notizie che lasciano pensare che il Pil 2017 sia vicino al +2%", commenta sempre su Twitter il segretario del Pd, Matteo Renzi, sottolineando che questi dati non sono figli del caso o della sorte, ma il frutto delle passate leggi di bilancio che hanno ridotto le tasse e dato incentivi". Posizione alla quale fa eco la viceministra Letizia Bellanova, parlando di cifre che "certificano la ripresa della nostra economia con una dinamica che ormai possiamo considerare strutturale". Un ottimismo solo in parte condiviso dalle associazioni dei consumatori.

"Riteniamo sia ancora presto per cantare vittoria, perché il percorso per recuperare il gap col passato è, purtroppo, ancora molto lungo", commenta Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ricordando che, tra il 2007 e il 2016, "la produzione industriale è calata del -31%, il fatturato interno dell'industria è sceso del -19%, mentre gli ordinativi hanno segnato una abnorme flessione del -25%".

Mentre Massimiliano Dona, numero uno dell'Unione Nazionale Consumatori, riconosce che "si tratta di un dato indubbiamente positivo", segnalando però che "agosto è un mese particolare, nel quale i bassi livelli, in valore assoluto, di fatturato e ordinativi, consentono variazioni percentuali notevoli".

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