I timori sulla crescita spingono in alto il differenziale
Balza a 289 punti base lo spread tra Btp e Bund tedesco, con il tasso del decennale italiano che in chiusura si attesta al 2,97% sul mercato secondario. A condizionare l'umore dell'obbligazionario sono i timori sulla crescita con la Commissione Ue che giovedì ha tagliato decisamente le stime dell'intera Eurozona, in particolare quelle su Italia e Germania. In apertura il differenziale si attestava sui 284 punti.
Italia fanalino di coda Ue per quanto riguarda la crescita nel 2019 e nel 2020. Giovedì la Commissione europea ha annunciato di aver rivisto al ribasso le stime sul Pil italiano dal +1,2% precedente a +0,2%. "Una crescita economica globale più debole del previsto e l'impatto di una maggiore incertezza politica sul sentiment e le condizioni di finanziamento del settore privato potrebbero portare a un rallentamento più protratto", si legge nel documento.
Anche i dati Istat della scorsa settimana hanno messo in evidenza che l'Italia è scivolata in recessione tecnica nel quarto trimestre del 2018, con il Pil che, sceso dello 0,2%, ha riportato il calo peggiore degli ultimi cinque anni.
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