La crisi italiana pesa su Piazza Affari: Milano cede oltre il 2%
In rapida ascesa lo spread tra Btp e Bund tedeschi: dopo l’apertura a 118 punti base è salito fino a toccare quota 124,5, per la prima volta dallo scorso novembre. Il rendimento del titolo decennale del Tesoro è in rialzo allo 0,74%. Pesa sulla Borsa Italiana, invece, la crisi politica interna e il monito della Bce che invita a non sprecare l’opportunità del Recovery Plan: peggiora il sentiment a Piazza Affari, con il Ftse Mib che accelera al ribasso e viaggia sotto la soglia dei 22mila punti. In questo momento l’indice principale della Borsa di Milano lascia sul parterre circa il 2% a 21.951,7 punti. A pesare le indicazioni che sono arrivate dall’economia dell’eurozona, con l’indice Pmi manifatturiero sceso a quota 54,7 contro i 55,2 a dicembre (si tratta del valore più basso in 2 mesi). “I dati dell’indagine giungono a completare la visione di un’eurozona che osserverà un debole inizio del 2021, ma che l’economia recupererà di nuovo vigore non appena la distribuzione del vaccino accelererà il passo”, commenta Chris Williamson, chief business economista presso IHS Markit. Tra i singoli titoli debolezza per quelli del comparto petrolifero, con Tenaris che cede quasi il 4% e Saipem che perde il 3,6%, e per quelli bancari, con Banco BPM e UniCredit che segnano circa il 3,5% complice anche l’allargamento dello spread che si muove in area 124 punti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata