A confermare il buon momento della nautica italiana è Confindustria nautica che oggi a Roma ha celebrato la sua assemblea annuale mettendo in fila una serie di risultati di rilievo

Un settore che resiste alla pandemia e guarda al futuro con ragionato ottimismo. A confermare il buon momento della nautica italiana è Confindustria nautica che oggi a Roma ha celebrato la sua assemblea annuale mettendo in fila una serie di risultati di rilievo, come ha riassunto il presidente Saverio Cecchi “Il settore – spiega dal palco dell’assemblea – chiuderà il 2021 con un fatturato in crescita del 24% e occupazione e export in miglioramento”. “Stiamo vivendo – aggiunge – un momento eccezionale, la nautica sta crescendo non solo per la ripresa del fatturato ma anche con l’export e l’occupazione. Stiamo assumendo il 2,5% in più rispetto allo scorso anno”. E il futuro potrebbe riservare nuovi risultati importanti. “La ripresa non è una bolla e ci aspettiamo – ha aggiunto Cecchi – che nel 2022 ci sarà una crescita costante. Ci sono ancora margini per crescere perché il prodotto italiano è molto apprezzato sui mercati internazionali”. Serve però che il governo faccia la sua parte. “Al governo non possiamo che ribadire la richiesta di accelerare sulle riforme per il settore”. E tra le priorità Cecchi ha indicato la definitiva adozione del regolamento di attuazione del codice, la revisione della normativa sulle concessioni e la riforma della patente nautica. “Come sempre l’industria nautica, con la sua filiera, fa la sua parte. Innova, investe e guarda al futuro – ha ricordato Cecchi. – Soprattutto cresce a due cifre, come pochi altri settori in Italia e, nel nostro caso, assume. Ma, come sempre, i nostri limiti vengono dalla burocrazia. Confindustria nautica chiede un deciso cambio di passo, perché questo è un momento cruciale, siamo di fronte a opportunità non ripetibili, in cui tutte le forze sane e attive del Paese devono essere messe nelle migliori condizioni possibili per condurre la ripresa”.

La centralità del settore è confermata anche dal presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi che ha inviato un video messaggio all’assemblea “La nautica rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy ed è particolarmente impegnato in uno sviluppo che guarda alla transizione energetica” ha sottolineato Bonomi chiedendo “un piano straordinario che serva a sostenere l’economia del mare”. Nel corso dell’Assemblea privata dei Soci, che si è svolta nel pomeriggio, è stato poi approvato il bilancio di Confindustria nautica. Come ha illustrato il Direttore Generale Marina Stella, “nonostante le complessità di questo ultimo biennio e i molteplici progetti attuati e in corso, tutta l’attività 2021 ha fatto registrare risultati particolarmente positivi, con un significativo rafforzamento della posizione economica e finanziaria della nostra Associazione”.

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