Intesa Sanpaolo, partner istituzionale del Salone del Mobile Milano 2022 e prima banca italiana nel supporto finanziario al settore del mobile e del sistema casa italiano. E la parola d’ordine è sostenibilità. Perché “essere green conviene”. E su questo tema Intesa Sp ha ospitato oggi presso l’installazione Design with Nature il dibattito “Sostenibilità e circolarità del Sistema Casa”, con la partecipazione di imprenditori dell’arredo e del design italiano per una riflessione sullo sviluppo del settore, alla luce della transizione ecologica ed economia circolare in un’ottica di sviluppo sostenibile e cultura del recupero dei materiali.Anna Roscio, Executive Director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo all’evento ha sottolineato che “secondo i dati della nostra Direzione Studi e Ricerche, le imprese del mobile che hanno ottenuto certificazioni ambientali tra il 2008 e il 2019 hanno creato maggiore occupazione e ottenuto risultati migliori in termini di crescita del fatturato e redditività, rispetto a quelle senza certificazioni”. “Le imprese – ha evidenziato Roscio – riconoscono che essere green conviene, non solo per un più agile accesso al credito, ma soprattutto per accelerare progetti virtuosi di sostenibilità sociale oltre che ambientale. Questo genera impatti positivi sulla diffusione di nuovi valori culturali oltre che economici, legati al recupero e riutilizzo delle materie, alla gestione efficiente degli scarti, alla circolarità dei cicli. La relazione pluriennale con il Salone del Mobile ci offre un osservatorio importante su questo mondo: per il Sistema Casa abbiamo messo a disposizione un plafond di 1,5 miliardi di euro oltre a strumenti premianti che valorizzano gli obiettivi ESG delle imprese e abbiamo già erogato oltre 4 miliardi in S-Loan e circular economy a favore delle PMI italiane”.Secondo quanto emerso infatti dallo studio, “Lo scenario per il settore del mobile: sfide e opportunità di crescita”, condotto da Stefania Trenti, responsabile Industry Research Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, su un campione di oltre 2500 bilanci, nel decennio 2008-2019 le imprese del mobile con una maggiore attenzione alla sostenibilità, testimoniata dall’ottenimento di certificazioni ambientali, hanno creato occupazione (+10,2%) e registrato migliori performance sia in termini di crescita del fatturato (+20,7% in mediana contro -6,9% per le non certificate) che di EBIDTA margin (+0,6% tra il 2008 ed il 2019 contro una riduzione dello 0,7% per le altre). L’incontro al Salone è stato introdotto da Daniele Pastore, direttore generale di Intesa Sanpaolo Casa, la società di intermediazione immobiliare del Gruppo. Tra gli interventi, Mario Cucinella, fondatore dello Studio MCArchitects, gli imprenditori Gianni Caimi, CEO Caimi Brevetti, che ha diretto le proprie ricerche al settore del benessere acustico, Daniele Lago, CEO e Head of Design LAGO, leader nel settore dell’arredamento e del design con una forte attenzione all’ambiente, Tiziana Monterisi, CEO e co-founder RiceHouse, startup innovativa italiana che riutilizza gli scarti del riso per produrre materiali per il settore edile e Andrea Tagliabue,vicepresidente di Tabu, eccellenza italiana nella tintoria del legno con la vocazione dell’economia circolare.