Piloti e assistenti di volo Ryanair hanno confermato la protesta di quattro ore, fermi dalle 14.00 alle 18.00 anche i lavoratori EasyJet: i sindacati chiedono il rispetto dell’applicazione dell’articolo 203 del Decreto Rilancio sull’applicazione dei minimi salariali. Insorgono i rappresentanti dei consumatori
Vacanze a rischio per chi ha intenzione di partire domenica prossima in aereo. ENAV, la società italiana per l’assistenza e il controllo del traffico aereo, comunica che dalle ore 14.00 alle 18.00, le organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, Uiltrasporti, UGL-TA e UNICA hanno indetto quattro distinte azioni di sciopero a livello nazionale e locale (da Brindisi, a Milano, da Lamezia a Torino, a Napoli). “Abbiamo chiesto al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili di convocare un confronto con le compagnie low cost per verificare il rispetto dell’applicazione dell’articolo 203 del Decreto Rilancio sull’applicazione dei minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo – spiega il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito – Ad oggi, in mancanza di iniziative concrete nella direzione del miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’adeguamento dei salari, rimane confermato, domenica 17, lo sciopero di piloti e assistenti di volo Ryanair”.
Aerei della Ryanair a terra il 17 luglio per lo sciopero di piloti e assistenti di volo
Il Codacons torna a chiedere un tavolo urgente per affrontare l’emergenza aerei: “Indire scioperi e proteste in pieno periodo di partenze estive è una vera e propria violenza verso gli utenti, che non hanno alcuna colpa e che, ricordiamolo, pagano attraverso i biglietti e i servizi aerei lo stipendio di piloti e assistenti di volo – afferma il presidente Carlo Rienzi – Usare i cittadini come ostaggi impedendo loro di raggiungere le località di villeggiatura è un atto irresponsabile che aggrava la situazione già critica del trasporto aereo”. Per tale motivo il Codacons chiede l’apertura di un tavolo di confronto urgente tra Mims, Enac, compagnie aeree e associazioni dei consumatori, volto ad affrontare l’emergenza in atto, accelerare sulla regolamentazione delle Adr e studiare le opportune misure da adottare per tutelare i diritti dei passeggeri in occasione delle vacanze estive, diritti ulteriormente ridotti dalla recente decisione dell’Antitrust che ha bloccato le conciliazioni tra società aeree e consumatori.
Il presidente di Assoutenti Furio Truzzi minaccia azioni legali e denunce penali nel caso dovessero essere proclamati nuovi scioperi durante il periodo delle vacanze estive e chiede l’intervento del Garante per trovare soluzioni alternative che non arrechino danno ai consumatori, inserendo una fascia di garanzia che assicuri i voli fino al prossimo 15 settembre: “È giusto che i lavoratori rivendichino i loro diritti, ma bloccare il trasporto aereo durante il periodo estivo è inaccettabile, sospendere i voli quando milioni di cittadini si spostano in aereo per raggiungere le località di villeggiatura è un atto ostile verso gli utenti che rischiano di perdere ingiustamente giorni di vacanza e soldi”.
In Italia si preannuncia un fine settimana caldo, non solo per le temperature torride. Lo sciopero delle compagnie low cost, che domenica 17 luglio farà rimanere a terra molti aerei, rischia di mandare all’aria i programmi di chi è pronto a partire per le vacanze. Piloti e assistenti di volo protestano per ottenere il miglioramento del salario e delle condizioni di lavoro. I rappresentanti dei consumatori minacciano azioni legali e denunce.
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