A Milano il convegno “Eccellenza italiana dell’economia circolare”

La sfida alla crisi energetica passa anche dalla rigenerazione degli oli usati. Grazie al sistema Conou (Consorzio Nazionale degli Oli Minerali Usati) è stata infatti ottenuta una riduzione di circa 82,6 milioni di euro sulle importazioni di greggio in Italia (cifra che riportata alle quotazioni del petrolio attuali equivarrebbe a un risparmio di oltre 150 milioni di euro). Sono alcuni dei dati del Rapporto di Sostenibilità 2021 del Conou, presentato a Milano, al convegno “Eccellenza italiana dell’economia circolare”, presso la Sala Buzzati del Corriere della Sera. Il Rapporto di Sostenibilità 2021 di Conou è stato redatto con il supporto di Deloitte Italia e revisionato da Ernst&Young. Il 98% di olio è stato rigenerato grazie al pressoché totale recupero degli oli usati raccoglibili. Sono 82,6 i milioni di euro risparmiati sulla bolletta petrolifera, e 89,5 mila tonnellate di emissioni di CO2 equivalentei evitate. Con 186mila tonnellate di olio minerale usato raccolte nel 2021, il Conou ha confermato il traguardo del massimo raccoglibile nel sistema. Dell’olio raccolto, in continuità con l’anno scorso, oltre il 98% è stato avviato a rigenerazione, confermando una sostanziale “circolarità” completa da cui è venuto un significativo alleggerimento della bilancia energetica del Paese. “L’attività di recupero degli oli usati – sottolinea Riccardo Piunti, Presidente del Conou – ha impatti positivi sull’economia italiana, soprattutto grazie alla riduzione del fabbisogno di materie prime”.

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