Fonti Ue: "Per portare la Germania a bordo bisogna garantire la sicurezza dell'approvvigionamento"
“Per quanto riguarda la posizione tedesca” su un price cap generalizzato il governo tedesco “non si dice fondamentalmente contrario per ragioni ideologiche” ma “la domanda a cui bisogna rispondere per portare la Germania a bordo è come possiamo garantire la sicurezza dell’approvvigionamento perché c’è un alto rischio che il Gnl vada in altre località dell’Asia o altrove”. Lo riferisce una fonte qualificata Ue in vista della riunione dell’Eurogruppo di lunedì. Ciò potrebbe “portare solo a trasformare il problema, che è già abbastanza grande, dei prezzi elevati in uno ancora più grande che avremo meno gas o niente gas“.
“C’è una discussione in corso a Berlino“, riferisce la fonte, ma la Germania può essere a bordo “se può essere convinta che è possibile abbassare i prezzi e avere una garanzia della sicurezza dell’approvvigionamento”. Il governo tedesco ritiene invece che “il modo più intelligente per farlo, e probabilmente l’unico modo, è negoziare con i produttori e finora è stato fatto in modo abbastanza efficiente”.
Consiglio Ue: “Serve solidarietà e unità”
“Dobbiamo essere uniti e abbiamo bisogno di solidarietà, questi sono i principi base. Siamo in guerra e la battaglia decisiva sarà quest’inverno, quindi dobbiamo restare uniti e ci serve un alto livello di solidarietà”. Lo ha detto il ministro ceco per l’Industria e il Commercio, Jozef Sikela, della presidenza del Consiglio Ue, al suo arrivo al Consiglio Ue Energia, rispondendo a chi gli chiedeva se se aspettasse più solidarietà da alcuni Paesi come la Germania.
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