Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia all'incontro del Development Committee della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale a Washington
“Non si può escludere una recessione globale”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco all’incontro del Development Committee della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale a Washington, sottolineando che in questo scenario “le economie emergenti e in via di sviluppo, che già soffrono per l’aumento dei tassi di interesse, la riduzione degli afflussi di capitale e il forte apprezzamento del dollaro, subirebbero gravi conseguenze, aggravando ulteriormente le già allarmanti crisi del debito”. “È molto probabile – ha aggiunto il governatore – un nuovo aumento della povertà, che si aggiungerebbe ai 75-95 milioni di ‘nuovi’ poveri stimati dalla Banca mondiale e creati dalla pandemia e dagli effetti immediati della guerra”.
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