C'è il price cap dinamico e temporaneo. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel: "Prevalgono unità e solidarietà"
“Il Consiglio europeo ha raggiunto un accordo sull’energia. Prevalgono unità e solidarietà”. Con queste parole Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha annunciato in piena notte la chiusura positiva del vertice Ue sull’energia: dopo una giornata di intense discussioni i leader europei, ha detto Michel, hanno deciso “all’unanimità di agire insieme per arrivare a tre obiettivi: ridurre i prezzi, garantire la sicurezza dei rifornimenti e continuare a ridurre la domanda“. E tra le misure approvate dal vertice c’è anche il tetto dinamico ai prezzi del gas sulla piattaforma Ttf.
We have a deal on #energy.
There is a strong and unanimous commitment to act together, as Europeans, to reach three goals:
▪️lower prices
▪️guarantee the security of supply and
▪️continue to work to reduce demand.#EUCO pic.twitter.com/A2KBHJ72FL— Charles Michel (@CharlesMichel) October 21, 2022
“Tabella di marcia solida”
I prossimi passi dopo l’intesa li ha delineati la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen: la proposta dell’euro-esecutivo contro i rincari sarà discussa martedì 25 ottobre dai ministri dell’energia dei Ventisette. La tabella di marcia è “solida” e dai leader europei è arrivata l’indicazione di accelerare i lavori: nel documento finale del vertice il Consiglio europeo chiede alle istituzioni Ue “di sottoporre urgentemente decisioni concrete” a riguardo, un mandato più stringente rispetto all’ultima bozza circolata, in cui la formula era “portare avanti urgentemente il lavoro”.
Acquisti comuni e indice sostitutivo del Ttf
Tra i provvedimenti che saranno sottoposti ai ministri dell’Energia c’è l’obbligo di acquisti comuni per il 15% degli stoccaggi: l’obiettivo è “consentire alle aziende di unirsi all’acquisto, di costruire consorzi, di lavorare insieme e di unire le forze in modo da aumentare il nostro potere di mercato comune“, ha detto von der Leyen. Via libera anche al benchmark sostitutivo del Ttf per la determinazione dei prezzi del gas, che dovrebbe essere pronto entro i primi tre mesi del prossimo anno: “Il Ttf riflette principalmente gas di gasdotto, ma, come vediamo, il mercato sta cambiando e sempre più gas Gnl sta arrivando sul mercato. Il Ttf non riflette più la vera situazione del mercato“.
Sì al price cap dinamico temporaneo sul gas
Nell’attesa, però, sarà istituito il price cap sul gas, la misura su cui i paesi europei erano più divisi alla vigilia del vertice: un meccanismo di correzione del mercato volto a limitare i prezzi eccessivi. Sarà, spiega la bozza, un “corridoio di prezzo dinamico temporaneo sulle transazioni di gas naturale”. Accolta dunque, sebbene parzialmente, la proposta italiana sul tetto ai prezzi: soddisfazione dal premier uscente Mario Draghi, che ha commentato: “È andata bene”.
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