Italia-Polonia, ambasciatrice Anders: “Enorme spazio per inten­sificare scambi”

La rappresentante polacca ha rilasciato un'intervista a Tribuna economica: "Aggressione russa avrà effetti devastanti per Europa e Mosca"

Sono convinta che ci sia an­cora un enorme spazio per inten­sificare gli scambi commerciali tra i nostri paesi e per rafforzare la cooperazione nei settori del­l’innovazione scientifica e tecno­logica, dell’aerospaziale, delle energie pulite e dell’economia digitale”. Così Anna Maria Anders, Ambasciatore di Polonia in Italia, in un’intervista a Tribuna economica.”La bestiale aggressione della Russia all’Ucraina avrà effetti devastanti sia per l’Europa sia per Mosca stessa, portando allo sperpero del potenziale di ripresa post-Covid, preoccupanti cam­biamenti nell’equilibrio di potere globale e una crescente sfiducia internazionale – osserva – Trarre una lezione da questa esperienza dolorosa sarà tanto più facile in quanto la Rus­sia, a causa dei suoi ricatti ener­getici, ha perso ogni credibilità come fornitore di idrocarburi. Tuttavia, non sono le uniche sfi­de geopolitiche che l’Ue dovrà affrontare. Per l’Europa unita, la guerra in Ucraina significa il momento in cui deve decidere se vuole es­sere un attore di rilievo o se si accontenterà per sempre del ruo­lo di nano politico”.

L’Italia da decenni è un part­ner commerciale di primissimo piano per la Polonia – dice l’ambasciatrice – L’inter­scambio tra i nostri Paesi è forte­mente consolidato ed in continua crescita. I dati del Gus parlano chiaro. Nel 2021 l’interscambio ha raggiunto il valore record di 27,5 miliardi di euro, con un au­mento del 23,9% rispetto al 2020. Quest’anno prosegue la tendenza crescente per entrambi i flussi commerciali confermando il Bel Paese il nostro terzo part­ner commerciale, dopo Germania e Cina. Sul mercato polacco sono presenti quasi 3mila imprese ita­liane. Gli imprenditori italiani si classificano al terzo posto per il numero di investimenti in Polo­nia, al quinto posto per valore degli investimenti e al sesto po­sto per i nuovi posti di lavoro creati”. Quanto alla Borsa di Varsavia, “è la più grande borsa di strumenti finanziari dell’Europa centro-orientale. Allo stesso tempo è la più importante fonte di capitale per le aziende e i governi locali delle regioni, che contribuisce al­lo sviluppo dinamico dell’econo­mia polacca, alla creazione dei nuovi posti di lavoro, alla com­petitività delle aziende polacche sulla scena internazionale e, di conseguenza, all’aumento della ricchezza della società polacca. La presenza sul mercato dei capitali porta anche altri vantaggi agli imprenditori polacchi, come un maggiore riconoscimento, credibilità, efficienza e traspa­renza della gestione”.