A illustrarne la mission è Piero Fusco, Responsabile della struttura dedicata di Cattolica Assicurazioni

Una struttura unica nel panorama assicurativo, per essere vicini al mondo della Chiesa, dell’associazionismo ecclesiale, del non profit e di tutti coloro che per vocazione o missione si occupano “dell’altro”. Questo è la Buerts, la Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore voluta da Cattolica Assicurazioni, società del Gruppo Generali guidata dall’Amministratore Delegato, Samuele Marconcini. A illustrarne la mission è Piero Fusco, Responsabile della struttura dedicata di Cattolica Assicurazioni: “Noi abbiamo una responsabilità sociale importante – riflette – assicuriamo chi si occupa dell’altro. La scelta di avere la Buerts viene da lontano. In Cattolica c’è sempre stato un ufficio Enti Religiosi. Un ecosistema integrato che consente di quotare i rischi, di liquidare i sinistri e di dare servizi che vanno oltre la polizza. E anche un Osservatorio Enti Religiosi e Terzo Settore che offre servizi formativi e informativi sull’evoluzione normativa e giuridica di questi mondi”. La Buerts ha due prodotti principali. “Si tratta di Cattolica&NonProfit e Cattolica&Enti Ecclesiastici – spiega Michela Todini, Head of Underwriting della Buerts -. Cattolica&Non Profit è nato contestualmente all’avvio del Registro Unico del Terzo Settore. Per offrire garanzie con un impatto particolarmente sociale, come, ad esempio, la tutela del reddito, per valorizzare ulteriormente l’evento o il sinistro che può capitare a un volontario. Abbiamo anche pensato a tutte quelle famiglie che da casa si prendono cura di persone diversamente abili. Poi c’è Cattolica&EntiEcclesiastici, un prodotto multirischio per le oltre 25mila parrocchie e altri enti diocesani che potrebbero avere l’esigenza di coprire i propri beni per danni diretti o indiretti o di tutelare il proprio patrimonio in caso di richiesta danni da parte di terzi. E abbiamo introdotto garanzie salute, contro infortuni e malattie, per tutelare i parroci, i religiosi, i volontari, i collaboratori e i dipendenti dell’ambito parrocchiale. In Italia ci sono circa 363mila realtà Non Profit (enti, associazioni, imprese), 900mila dipendenti, circa 6 milioni di volontari. “Ci occupiamo di accompagnarli nel tempo – conclude Fusco – e lo facciamo anche con la Fondazione Cattolica e tramite bandi, come l’ultimo, ‘Una mano a chi sostiene’. Cattolica Assicurazioni e il Gruppo Generali si fanno parte attiva non solo come assicuratori ma anche come sostenitori che rendono questi enti sostenibili nel tempo”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata