Vertice al Mef tra il ministro e l'irlandese Donohoe. Tra gli argomenti anche la legge di bilancio e la riforma del Mes
La lotta all’inflazione e al caro energia al centro dell’incontro che si è tenuto oggi al Ministero dell’Economia e delle Finanze tra il ministro italiano Giancarlo Giorgetti e il presidente dell’Eurogruppo e ministro della Spesa pubblica irlandese Pascal Donohoe. “Il lungo e cordiale incontro – hanno spiegato i due in una nota – è stato occasione anche per un confronto sulla cooperazione all’interno dell’Eurogruppo e sulle questioni economiche rilevanti per l’area dell’euro“.
Un tema centrale nei prossimi mesi, spiega la nota, sarà quello “di rafforzare il coordinamento tra politica fiscale e monetaria per adattarsi a un contesto economico difficile e incerto, caratterizzato da un’inflazione elevata”. Entrambi i ministri hanno ribadito che “le misure a sostegno delle imprese e delle famiglie dovrebbero essere temporanee e mirate ai cittadini e alle imprese più fragili e preservare il mercato interno”. Inoltre Giorgetti e Donohoe sono d’accordo “per proseguire il lavoro all’interno dell’Eurogruppo per migliorare il coordinamento delle misure politiche”. I ministri, conclude la nota, hanno anche discusso di altre priorità dell’Eurogruppo “per la prima metà dell’anno, tra cui il futuro delle regole di Bilancio europee e l’approfondimento dell’Unione economica e monetaria. Hanno anche parlato della riforma del trattato del Mes“.
Giorgetti: “Continua sostegno contro caro-energia”
Dopo l’incontro, il ministro Giorgetti ha dichiarato: “Sono contento della visita di Pascal a Roma. In un contesto europeo e globale caratterizzato da un elevato grado di incertezza, continuiamo a sostenere i cittadini e le imprese colpite dagli elevati prezzi dell’energia. La nostra legge di Bilancio, infatti, concentra il grosso delle risorse finanziarie aggiuntive per il 2023 sulla mitigazione dell’impatto economico e sociale dei prezzi elevati dell’energia”.
“La crescita economica e la solidità delle finanze pubbliche sono al centro dell’azione del governo italiano, anche aumentando gli investimenti e attuando le riforme”. ha proseguito il titolare del Mef. “In questo contesto – ha osservato Giorgetti – riteniamo che un coordinamento efficace e azioni congiunte a livello europeo siano essenziali“.
Donohoe: “Contesto sfidante ma ottimismo”
“Il contesto attuale non è privo di sfide, ma vi sono motivi di ottimismo“, queste invece le parole di Donohoe, che ha trattato anche i “robusti” risultati dell’Italia e la necessità di realizzare il Piano di ripresa Ue da 750 miliardi. “Sono al mio secondo mandato come presidente dell’Eurogruppo e sono lieto di iniziare l’anno con una visita al mio collega italiano, Giancarlo Giorgetti, qui a Roma – ha rilevato Donohoe -, questo incontro è stato particolarmente opportuno poco dopo l’adozione del Bilancio del nuovo governo italiano”.
“Sia l’Italia che l’area dell’euro – ha proseguito – hanno chiuso lo scorso anno con risultati economici robusti, trainati da una crescita più forte del previsto e da livelli di disoccupazione ai minimi storici. Ora, la nostra massima priorità è combattere l’inflazione attraverso un’azione coordinata dell’Ue, realizzando al contempo il pieno potenziale del Piano di ripresa dell’Ue da 750 miliardi di euro con riforme e investimenti a sostegno della crescita”.
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