Nuovo incontro il 17 gennaio, il Governo ha assicurato l'avvio di un confronto con il settore
Dopo l’incontro a Palazzo Chigi tra il governo e i gestori dei distributori dei carburanti, lo sciopero dei benzinai previsto per il 25 e 26 gennaio è stato congelato. È quanto si apprende da fonti governative, che sottolineano come il governo abbia assicurato l’avvio di un confronto con il settore, che inizierà con un tavolo tecnico il 17 gennaio. I gestori hanno sospeso il giudizio sul cosiddetto ‘decreto trasparenza’, che impone loro, tra l’altro, di esporre il prezzo medio nazionale dei carburanti di fianco al prezzo di vendita, in attesa della sua pubblicazione.
“Apprezzato il chiarimento avuto con il Governo che ripristina una verità inequivocabile: i gestori non hanno alcuna responsabilità per l’aumento dei prezzi, né per le eventuali pretese speculazioni di cui si è parlato. Per quello che riguarda le organizzazioni dei benzinai, le polemiche finiscono qui”. Questa la posizione dei rappresentanti dei gestori dei distributori di carburanti al termine dell’incontro. “Ora è il momento di lavorare seriamente per restituire efficienza e piena legalità alla rete. Già nei prossimi giorni, le organizzazioni dei gestori si rendono disponibili ad affrontare i temi sul tavolo e a individuare strumenti anche normativi utile ad affrontare sia la contingenza che soprattutto la prospettiva. Un percorso che può portare a rivalutare anche lo sciopero proclamato per fine mese, al momento congelato seppure con la riserva per una sua sospensione in funzione dell’esame del testo del decreto una volta emanato”, hanno proseguito.
Nell’incontro, i gestori dei carburanti sono stati rappresentati da Faib-Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Confcommercio. Per il governo erano presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il ministro delle Imprese Adolfo Urso e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
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