Il commissario all'Economia nella conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche inverrnali

La buona notizia e che l’economia dell’Ue entra quest’anno in un passo migliore di quanto atteso e sembra avviata a scampare alla recessione“. Così il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, nella conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche invernali. “Dall’autunno, abbiamo visto una serie di sviluppi positivi”, ha aggiunto.

“Abbiamo sempre questa teoria del cigno nero ma non ci aspettiamo nuovi eventi straordinari. Ne abbiamo già abbastanza. Quindi penso che la clausola di salvaguardia (quella che sospende il Patto di Stabilità, ndr) sarà ragionevolmente terminata alla fine dell’anno“.

Ricordiamo che nel quadro di rafforzare gli investimenti, per molti paesi come l’Italia la priorità si chiama Pnrr, perché è in quel contesto che possiamo promuovere gli investimenti” aggiunge Gentiloni. “Senza dubbio il trattamento degli investimenti, al fine di evitare che la crisi porti a un declino degli investimenti pubblici soprattutto in un contesto come quello attuale, è fondamentale nella discussione sul Patto di stabilità. La Commissione ha fatto la sua proposta per come garantire un trattamento incentivante per gli investimenti, naturalmente il contributo italiano a questa discussione è molto rilevante e utile”, ha aggiunto, rispondendo a una domanda sulla proposta italiana di considerare gli investimenti nel computo del debito nella riforma del Patto di stabilità.

“Penso che l’attuazione delle riforme e dei piani di attuazione del Pnrr può contribuire al fatto che questo ottimo livello di crescita prosegua anche nel 2024, che è una sfida rispetto ai numeri che oggi presentiamo” prosegue il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo a una domanda sulla crescita del Pil italiano prevista per il 2024 (1%). “Complessivamente l’Italia ha avuto una crescita post-Covid molto forte e positiva. Se vediamo i dati dal 2021 ci rendiamo conto che questa risposta è tra le più positive tra le grandi economie europee e questo deriva da due fattori: uno meccanico, ovvero che la crisi nel 2020 era stata più profonda che negli altri paesi, e l’altro è il dinamismo dell’economia, delle imprese e del lavoro”, ha spiegato. 

“L’Italia ha avuto anni di crescita straordinaria dopo la pandemia e riuscirà a evitare la recessione dimostrando ancora una volta il dinamismo delle nostre imprese, del mondo del lavoro, e la sua capacità di adattarsi e di innovare. Certamente tutto questo sarà più forte soprattutto nei prossimi anni, se riusciremo a utilizzare al meglio e fino in fondo le risorse europee del piano di Recovery che daranno impulso ancora maggiore agli investimenti in un paese come l’Italia che deve sempre tenere sotto controllo la finanza pubblica” evidenza ancora il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni. “Le previsioni sull’economia europea sono più positive di quanto ci si aspettasse soltanto alcuni mesi fa. Il che non vuol dire naturalmente che avremo una crescita travolgente, ma vuol dire che eviteremo la recessione e potremo avviare l’economia europea a un nuovo percorso di crescita”, ha sottolineato.

“Pnrr, Stati avanzino modifiche in un’unica richiesta”

“Per le proposte di modifica al Pnrr chiediamo a tutti i paesi, Italia compresa, se possibile di concentrare le loro richieste di modifica in un’unica proposta di emendamento che contenga le modifiche ai piani precedenti e il nuovo capitolo del piano RePowerEu”. Così il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, nella conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche invernali. 

“Italia può smentire retorica fanalino coda”

“Io credo che il governo abbia anche con l’ultima legge di bilancio dimostrato di avere attenzione agli equilibri di bilancio e questo è fondamentale per un paese ad alto debito. Al tempo stesso anche paesi ad alto debito hanno uno spazio fiscale e uno spazio di investimenti in più grazie a questo piano europeo, parliamo di miliardi di investimenti e sappiamo tutti che la sfida maggiore è quella di realizzarli piuttosto che non quella di quell’entità dei fondi a disposizione”. Così il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, in un punto stampa con le tv italiane fuori la sede della Commissione europea. “Quindi è un contesto in cui ancora una volta l’Italia può smentire la retorica sul fanalino di coda in Europa ed avere un livello di crescita in linea con gli altri paesi o addirittura, come è stato negli ultimi due anni, più alto della media europea”, ha aggiunto.

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