Il membro del Comitato esecutivo di Francoforte: "I rischi per le prospettive di inflazione sono ora più equilibrati"
Dopo quattro aumenti dei tassi di interesse contro l’inflazione, la stretta monetaria della Banca Centrale Europea dovrà procedere “a piccoli passi”: ad auspicarlo è Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo di Francoforte, in un discorso tenuto al Centre for European Reform di Londra. Il banchiere centrale ha detto: “Quando stavamo normalizzando i tassi, il ritmo dell’aggiustamento era fondamentale. Ma ora che i tassi si stanno spostando in territorio restrittivo, ciò che conta è l’entità e la durata della restrizione della politica monetaria. Ammorbidendo i nostri rialzi dei tassi – cioè procedendo a piccoli passi – possiamo garantire una calibrazione più precisa di entrambi gli elementi alla luce delle informazioni in arrivo e della nostra funzione di reazione”.
Una frenata sull’inasprimento monetario auspicata anche alla luce del recente rallentamento dell’inflazione dell’Eurozona: “Dobbiamo rivalutare attentamente le prospettive di inflazione a medio termine e i rischi che le circondano. A questo proposito, i rischi per le prospettive di inflazione sono ora più equilibrati rispetto alle nostre proiezioni di dicembre”, ha detto Panetta. “Dobbiamo invece calibrare la nostra politica monetaria in modo dipendente dai dati, lungimirante e adattabile a sviluppi mutevoli”, ha aggiunto.
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