Le famiglie che vorranno ricevere l’assegno unico universale devono inviare entro oggi, 28 febbraio, l’Isee del nucleo familiare aggiornato per ottenere il beneficio in base all’indicatore della situazione economica. Si tratta di un passaggio fondamentale e che non va sottovalutato da quanti potranno così ottenere il giusto importo in base alla propria condizione ed evitare che la cifra riconosciuta venga ridotta. Stessa scadenza vale per quanti percepiscono il reddito di cittadinanza se si vuole mantenere entrambe le prestazione (ovvero reddito e assegno unico).
Come detto, la scadenza limite per farlo è il 28 febbraio, altrimenti sarà garantito solo l’importo minimo a quelle con un Isee superiore ai 40 mila euro annui o non identificato. Due le soglie Isee da prendere in considerazione: entro 15 mila euro per accedere al massimo dell’importo, e oltre i 40 mila cui spetta l’importo minimo.
“Come sempre i centri di assistenza fiscale sono pronti, in maniera del tutto gratuita, ad aiutare i cittadini nell’aderire alle scadenze previdenziali e fiscali per consentire a tutti di ottenere i benefici spettanti” spiega Nicola Antonio Sichetti, presidente di Caf Cia, i centri di assistenza fiscale di Cia – Agricoltori italiani. “Ricordiamo che le prestazioni legate all’Isee sono circa trenta, ed è fondamentale il corretto aggiornamento dell’indicatore familiare per usufruirne. Il lavoro di mediazione tra le famiglie e l’amministrazione è sempre più importante, e in queste occasioni rinnoviamo l’invito a rivolgersi a strutture qualificate che, ricordiamo, svolgono il loro compito senza chiedere contributi agli utenti”, conclude Sichetti.