Obiettivo è una riorganizzazione sotto supervisione, al tribunale del distretto meridionale di New York con l'obiettivo di "preservare valore"
Financial Group ha annunciato di avere avviato le procedure per il Chapter 11, procedura di bancarotta assistita per una riorganizzazione sotto supervisione, al tribunale del distretto meridionale di New York con l’obiettivo di “preservare valore”. Lo riporta una nota precisando che il Svb Financial Group non è più affiliato con la Silicon Valley Bank e che la nuova Silicon Valley Bridge Bank opera sotto la giurisdizione della Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic) e non è inclusa nelle procedure.
“La procedura per il Chapter 11 consentirà a Svb Financial Group di preservare il valore mentre valuta alternative strategiche per le sue attività e asset di valore, in particolare Svb Capital e Svb Securities”, ha affermato William Kosturos, chief restructuring officer di Svb Financial Group. “Svb Capital e Svb Securities continuano a operare e servire i clienti, guidati dai loro team di leadership indipendenti e di lunga data”, aggiunge. “Svb Financial Group continuerà a collaborare con la Silicon Valley Bridge Bank – continua Kosturos -. Siamo impegnati a trovare soluzioni pratiche per massimizzare il valore recuperabile per gli stakeholder di entrambe le entità”.
Allarmi iniziati oltre un anno fa con cambio revisori Fed San Francisco
Il primo allarme su Silicon Valley Bank è scattato più di un anno prima del fallimento della scorsa settimana, quando la Federal Reserve Bank di San Francisco nominò un gruppo di revisori più esperti per esaminare la banca. Lo riferisce l’agenzia Bloomberg, secondo cui la squadra ha cominciato a segnalare un problema dopo l’altro. Fonti interpellate da Bloomberg hanno spiegato che il nuovo gruppo di revisori ha lanciato una serie di avvertimenti formali ai dirigenti della banca invitandoli a correggere le gravi debolezze nelle operazioni e nella tecnologia. Alla fine del 2022 è stato segnalato un problema critico legato al modo in cui la banca teneva traccia dei rischi legati ai tassi di interesse, che andava migliorato, tra le cause principali del suo crollo.
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