Spread Btp-Bund è salito a 200, rendimento sotto il 4% Chiusura in negativo per i mercati asiatici. Piazza Affari procede positiva, il Ftse Mib che guadagna lo 0,52%

Le Borse europee riducono i ribassi in apertura di settimana in un clima di grande instabilità legato al salvataggio del Credit Suisse. Milano e Parigi avanzano dello 0,1%, Londra limita il calo allo 0,5% mentre gli investitori cercano di digerire le conseguenze dell’operazione che ha coinvolto Ubs e si interrogano sulla possibilità di nuove crisi bancarie sulle due sponde dell’Atlantico. 

Prosegue positiva la seduta di Piazza Affari, con l’Ftse Mib che guadagna lo 0,52% a 25.626,77 punti.

Lo spread tra Btp e Bund tedesco è in rialzo a 197 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,98% sul mercato secondario.

Saudi National Bank perde oltre 1 miliardo dollari

La Saudi National Bank sta subendo gravi perdite sulla scia del fallimento di Credit Suisse dopo che è stato raggiunto un accordo con Ubs per per l’acquisizione della banca svizzera per 3,2 miliardi di dollari. La Saudi National Bank, il maggiore azionista del Credit Suisse, ha confermato alla Cnbc di avere subito una perdita di circa l’80% sul suo investimento. La banca con sede a Riyad detiene una partecipazione del 9,9% in Credit Suisse, avendo investito 1,4 miliardi di franchi svizzeri (1,5 miliardi di dollari) nell’istituto di credito svizzero a novembre dello scorso anno, pari a 3,82 franchi svizzeri per azione. Secondo i termini dell’accordo di salvataggio, Ubs paga agli azionisti di Credit Suisse 0,76 franchi svizzeri per azione. Lo sconto significativo arriva mentre le autorità di regolamentazione cercano di sostenere il sistema bancario mondiale.

Ceo Ubs: “Con acquisizione riporrtiamo stabilità e sicurezza”

“L’acquisizione” di Credit Suisse “significa che stiamo riportando stabilità e sicurezza ai clienti“, ma “anche che supportiamo la reputazione della piazza finanziaria svizzera”. Lo dice il ceo di Ubs, Ralph Hamers, dopo l’annuncio dell’acquisizione di Credit Suisse, a Srf. “Prima di tutto – ribadisce – si tratta di stabilità, e poi ci sono anche le opportunità per Ubs. Ora possiamo essere una banca gestita a livello globale con asset in gestione fino a 5 trilioni di franchi”.

Bce-Srb-Eba: “Sistema europeo è resiliente”

“Il settore bancario europeo è resiliente, con solidi livelli di capitale e liquidità”. È quanto riferito dalla vigilanza bancaria della Bce, il Comitato di risoluzione unico (Srb) e l’Autorità bancaria europea (Eba) in una nota congiunta nella quale riferiscono di accogliere “con favore l’ampia serie di azioni intraprese ieri dalle autorità svizzere per garantire la stabilità finanziaria”. 

“Il quadro di risoluzione che attua nell’Unione europea le riforme raccomandate dal Financial Stability Board dopo la grande crisi finanziaria ha stabilito – viene ricordato – l’ordine secondo il quale azionisti e obbligazionisti di una banca in difficoltà debbano sostenere le perdite. In particolare, gli strumenti di capitale ordinario sono i primi ad assorbire le perdite e solo dopo il loro pieno utilizzo sarebbe necessario procedere alla svalutazione dell’Additional Tier 1”. Questo approccio “è stato costantemente applicato in casi passati e continuerà a guidare le azioni dell’Srb e della vigilanza bancaria della Bce negli interventi di crisi”, viene precisato. 

Ue segue attentamente situazione

“Negli ultimi giorni abbiamo monitorato molto attentamente la situazione” dopo il salvataggio di Credit Suisse da parte di Ubs “e siamo in stretto contatto con le autorità competenti a livello europeo e nazionale che sono incaricate della sorveglianza bancaria”. Lo ha detto il portavoce della Commissione europea, Daniel Ferrie, nel briefing quotidiano con la stampa. “Il settore bancario dell’Ue è stato notevolmente rafforzato negli ultimi anni”, ha aggiunto.

Mercati asiatici in calo dopo acquisizione Ubs di Credit Suisse

Mercati azionari asiatici in calo dopo l’annuncio dell’acquisizione, dopo giorni di caos, di Credit Suisse da parte di Ubs, in una settimana in cui è attesa la riunione della Federal Reserve per decidere su ulteriori possibili aumenti dei tassi di interesse. In ribasso Shanghai, Tokyo e Hong Kong. Ieri le autorità svizzere hanno annunciato che Ubs acquisirà la sua rivale minore mentre le autorità di regolamentazione cercano di alleviare le preoccupazioni in merito al sistema bancario a seguito del crollo delle americane Silicon Valley Bank e Signature Bank. L’indice Hang Seng di Hong Kong ha perso il 2,8% a 18.967,52 punti e il Nikkei di Tokyo ha lasciato sul terreno l’1,2% a 26.990,25. L’indice Shanghai Composite ha perso meno dello 0,1% a 3.247,41 dopo che venerdì la banca centrale cinese ha liberato denaro aggiuntivo per i prestiti riducendo la quantità di denaro per le riserve bancarie. Il Kospi di Seoul è sceso dello 0,6% a 2.382,03 e l’S&P-ASX 200 di Sydney ha perso l’1,4% a 6.900,00. 

Nel frattempo le banche centrali hanno annunciato sforzi coordinati per stabilizzare i prestatori, inclusa una struttura per prendere in prestito dollari Usa se necessario. Gli investitori temono che le banche stiano crollando sotto la tensione di aumenti dei tassi inaspettatamente rapidi e consistenti nell’ultimo anno per raffreddare l’attività economica e l’inflazione. Ciò ha causato la caduta dei prezzi delle obbligazioni e di altri beni sui loro libri contabili, alimentando il disagio per la salute finanziaria del settore. “Gli investitori stanno aspettando di vedere dove si deposita la polvere sulla saga bancaria prima di fare qualsiasi mossa audace”, ha dichiarato Stephen Innes di SPI Asset Management in un rapporto. Il governo svizzero ha riferito che Ubs acquisirà Credit Suisse per quasi 3,25 miliardi di dollari dopo che il piano che prevedeva un prestito fino a 54 miliardi di dollari dalla banca centrale svizzera non è riuscito a rassicurare investitori e clienti. Negli Usa gli enti regolatori hanno cercato di calmare le acque intorno al sistema bancario: la Federal Reserve ha affermato che le banche a corto di liquidità preso in prestito circa $ 300 miliardi dalla Federal Reserve nella settimana fino a giovedì.

Separatamente, la New York Community Bank ha accettato di acquistare una parte significativa della fallita Signature Bank in un accordo da 2,7 miliardi di dollari, ha dichiarato la Federal Deposit Insurance Corp. domenica scorsa. La Fdic ha affermato che $ 60 miliardi di prestiti della Signature Bank rimarranno in amministrazione controllata e dovrebbero essere venduti in tempo.

Chiusura in calo a Tokyo, Nikkei -1,17% 

Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo: l’indice Nikkei ha fatto segnare un -1,17% a 27.013,59 punti. 

Piazza Affari apre in ribasso, Ftse Mib -0,94%

Apertura in ribasso per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che perde lo 0,94% a 25.255 punti base.

Europa apre in calo, Francoforte -0,48% e Madrid -1,04%

Apertura in negativo per le Borse europee. Il Cac di Parigi perde lo 0,39% a 6.898,56 punti, il Dax tedesco arretra dello 0,48% a 14.696,75 punti e il Ftse 100 di Londra lascia sul terreno lo 0,90% a 7.270,14 punti. L’Ibex di Madrid cede l’1,04% a 8.626 punti. 

Crollo Ubs e Credit Suisse dopo annuncio acquisizione

Tonfo alla Borsa di Zurigo per Ubs dopo l’annuncio dell’acquisizione di Credit Suisse. Il titolo perde il 13,24% a 14,85 franchi svizzeri per azione. Male anche la stessa Credit Suisse, che affonda del 63% dopo l’accordo a 0,69 franchi per azione. 

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